Il casco Cromwell Fire Pro del Kuwait

Da Archipapo






Il Kuwait è un emirato sovrano, situato nell'Asia sud-occidentale, in un'area particolarmente ricca di petrolio. Lo Stato si affaccia sul golfo Persico e confina con l'Arabia Saudita a sud e con l'Iraq a nord. Il nome è il diminutivo di una parola araba che significa “fortezza costruita vicino all'acqua”. Il territorio del Kuwait, uno dei più piccoli paesi del mondo e l'unico senza riserve d'acqua naturali, è costituito principalmente da deserto (solo lo 0,84% della superficie è coltivabile), con lievi differenze di altitudine; il suo clima tropicale è secco e caldo, con temperature che vanno oltre i 45 °Cin estate. L'economia è basata sull'industria petrolifera: i giacimenti furono scoperti all'inizio degli anni 30 del XX secolo; a questa si aggiungono una minima parte di agricoltura, resa possibile solo di recente in seguito a una forte opera di canalizzazioni, oltre che un fiorente settore terziario. Il Kuwait possiede il 10% delle riserve petrolifere mondiali e si posiziona al quinto posto al mondo dopo Arabia Saudita, Canada, Iran ed Iraq; l’economia dell’emirato si basa per circa il 95% sui proventi della produzione e della vendita del petrolio greggio e dei suoi derivati, che rappresentano la quasi totalità delle sue esportazioni, come dall'industria petrolifera proviene l'80% delle entrate pubbliche. Al termine della Prima guerra del Golfo del 1990, l'esercito iracheno in ritirata appiccò il fuoco a circa 600 pozzi petroliferi e danneggiò i 100 restanti, provocando una catastrofe ambientale ed economica in tutto il Golfo: oltre ai versamenti in mare, il 5% del territorio del Kuwait fu coperto da laghi di petrolio e furono necessari più di nove mesi per spegnere gli incendi, spesso utilizzando tecniche sperimentali di ingegneria antincendi.
Se fino al 1946 il Kuwait aveva un servizio antincendi primitivo con carri trainati da muli, dall’anno successivo sull’onda dello sviluppo dell’estrazione del petrolio venne acquistata la prima autopompa moderna, mentre nel 1950 vennero acquistate altre quattro autopompe con 30 vigili di guardia, a cui ne seguì un’altra l’anno successivo con sedici vigili di guardia. Tra il 1950 e il 1960 venne creato il distaccamento portuale (stazione 5) con una botte ed un’ambulanza. Nel 1982 il Dipartimento anticendi divenne dipartimento autonomo e responsabile anche della prevenzione e dei controlli. A seguito della completa distruzione di caserme e mezzi dopo l’invasione irachena il KFSD rinnovò completamente le sue dotazioni e portò il numero delle stazioni a 32, suddivise in 7 Comandi: Capital, Hawalli, Mubarak Al-Kabir, Farwaniya, Jahra, Ahmadi e Marine, che attualmente sono al comando del Maggiore Generale Jasim Ali Al-Mansour. Il Kuwait Fire Service Department conserva il retaggio dello status di protettorato britannico avuto dal Kuwait nel lungo periodo dal 1899 al 1961, mantenendo comunque stretti legami anche in seno al servizio antincendi, in termini di formazione, standards operativi e dotazioni, come il casco britannico in collezione.La Cromwell Helmets Ltd. Venne fondata in Gran Bretagna nel 1924, e in prima battuta produsse elmi coloniali in tela per i soldati ed i lavoratori delle colonie inglesi, e nel 1926 iniziò la produzione di caschi da motociclismo. Nei primi anni ’40 iniziò la produzione di caschi da aviatore in cuoio per gli aviatori della Royal Air Force, e di elmetti in metallo per la Royal Army; nel 1952 il Ministero dell’Aria chiese alla compagnia di sviluppare un elmetto con il guscio esterno rigido in nylon e resina, tecnologia che si estese anche ai caschi da motociclista ed a quelli da vigile del fuoco. Tra gli anni ’50 e ’60 i principali piloti delle corse motociclistiche indossavano caschi Cromwell, così come la maggior parte dei vigili del fuoco della Gran Bretagna e dell’intero Commonwealth. L’azienda continuò la sua produzione introducendo, alla fine degli anni ’80, il modello F-500 seguito qualche anno dopo dal modello F-600. Negli ultimi tempi la supremazia della MSA con il modello Gallet F1SF ha scalzato questa storica ditta dal mercato delle protezioni individuali dei vigili del fuoco. Il casco in collezione è un Fire Pro 1 prodotto alla fine degli anni ’80 in resina con interno in schiuma poliuretanica rigida ed un confortevole interno in cuoio, nel colore giallo con applicato sul frontale il raro adesivo del Kuwait Fire Service Department.Nella foto in alto due vigili Kuwaitiani al termine di un intervento, che si trova qui, mentre in ultima posizione si vede una foto di vigili del fuoco in addestramento da parte di personale militare statunitense nell’ambito della ricostruzione post invasione irachena, tratta dal sito dell’esercito americano.

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