Tempo fa il saccente di turno e intollerante ai motociclisti (o invidioso, chissà, si dice “la moto logora chi non ce l’ha”) esternò la sua opinione riguardo all’uso del casco integrale dichiarando che il biker fa lo stesso reato di chi porta il Burqa. Sarà vero?
il signor carlo in un commento ad un post di Bastamoto (leggetelo quel blog, è formidabile) scrive:
ma il burqa in Italia è vietato per legge da TRENTACINQUE anni fa dalla legge
645 del 1975 in materia di tutela dell’ordine pubblico. Se una persona gira con un CASCO INTEGRALE DA MOTOCICLISTA fa lo stesso tipo di reato?
La mia risposta oltre che tecnica fu:
…e se fa freddo, anche lei si coprirà con cappello e sciarpa fino agli occhi, se non si arriva pure all’uso del passamontagna.. Non è allora a rischio di reato?
In alcuni esercizi, soprattutto i distributori di carburante, pongono un cartello all’ingresso dove invitano a togliere il casco integrale,
causa molti furti che subiscono. Ma ricercando la legge, la 645, si riferisce alla propaganda fascista ed è del 1952. La legge che voleva portare all’attenzione è si del 1975 ma è la n° 152, dove però non si parla di burqa in maniera esplicita, ed è l’articolo 5:
Art. 5
È vietato l’uso di caschi protettivi, o di qualunque altro mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona, in luogo pubblico o aperto al pubblico, senza giustificato motivo. È in ogni caso vietato l’uso predetto in occasione di manifestazioni che si svolgano in luogo pubblico o aperto al pubblico, tranne quelle di carattere sportivo che tale uso comportino.
Il contravventore è punito con l’arresto da uno a due anni e con l’ammenda da 1.000 a 2.000 euro.
Per la contravvenzione di cui al presente articolo è facoltativo l’arresto in flagranza.
Come è specificato, coprire il volto è consentito qualora vi sia necessario (di conseguenza dove esiste un obbligo di legge come l’uso del casco sui motoveicoli) anche nei luoghi pubblichi. Come in tutte le cose bisogna valutare l’uso che ne facciamo, come il coltello, ci serve per tagliare il cibo ma si può anche uccidere con esso.