Il "caso" calcio scommesse e Buffon

Creato il 01 giugno 2012 da Slasch16

I calciatori fanno pubblicità al gioco d’azzardo, vedi Miccoli e molti altri, i giornali fanno lo stesso, la malavita si organizza per conto proprio ed i bar sono pieni di macchinette mangia soldi.
Il gratta e vinci spopola ed i pensionati si giocano la pensione al Bingo ma l’informazione va a puttane e poi fa la morale.
Si potrebbero fare migliaia di osservazioni sull’etica dell’informazione, le macchine del fango e del moralismo in politica, personaggi famosi squallidi e lo sport.
Nel ciclismo si esalta per un mese il giro d’Italia e poi la classifica viene cambiata un mese dopo per doping.
E’ tutto un controsenso e la stampa ci sguazza per vendere qualche copia in più con il moralismo a tanto al chilo.
Già nel 2006 era venuta fuori la storia che Buffon ha il vizio del gioco, come milioni di italiani che giocano al lotto, superenalotto, vincitutto, gratta e vinci, macchinette ruba soldi e Bingo.
Se un pensionato compra un gratta e vinci un milionario si gioca milioni, cosa facciamo sputtaniamo tutti i pensionati e le casalinghe che giocano al Bingo o comprano il gratta e vinci?
In uno dei bar vicino a casa mia, oltre ai vari giochi di Stato dove lo Stato incassa cifre da capogiro, tutti i giorni c’è una pensionata alla quale non daresti un euro che passa la giornata attaccata alla slot machine da due euro al colpo, qualche volta vince ed il più delle volte perde, come tutti. Altrimenti lo Stato, la malavita ed i gestori di slot machine non farebbero milioni.
Ognuno si rovina con quello che vuole, ognuno si salva la testa o dalla depressione, dall’ansia, come crede opportuno purchè sia nella legalità. Io fumo e lo stato lucra sul mio vizio.
C’è un altro aspetto che mi sorprende in questa vicenda, al di là del moralismo dei giornali che di fianco al titolone ad effetto su Buffon, o qualunque altro, hanno la pubblicità del lotto, casinò, gioca on line o il Superenalotto ed è il fatto che Buffon gli assegni li ha intestati con nome e cognome e, quindi, se avesse fatto qualcosa di illegale sarebbe prima ancora che malato di gioco un cretino patentato con tanto di avvocato.
E’ come se uno andasse in una banca a fare una rapina e rilasciasse una ricevuta con nome, cognome, indirizzo di residenza e N° di telefono per essere contattato.
Ci sono cose ben più gravi delle quali occuparsi, specialmente per l’Unità, come l’assassinio dell’art. 18, il terremoto in Emilia, le ruberie dei politici, i viaggi di piacere di politici e boiardi di Stato con i soldi pubblici e non dimentichiamo che l’ex presidente del consiglio ci ha messo in carico persino le sue puttane, i parlamento o nei consigli regionali, ci sono migliaia di posti di lavoro persi di cui preoccuparsi non dei vizi di un milionario o dei milionari che spendono 80.000 euro per un fine settimana. C’è chi se li spende a puttane e chi se li gioca al casinò o nelle varie lotterie dove lo Stato fa da pappone.
Ma
Buffon fa notizia, va bene per fare la morale pelosa e distogliere l’attenzione insinuando quello che non c’è, cosa pretendono che compri il gratta e vinci o vada al Bingo se ha il vizio del gioco?
Facciamo ridere, siamo un popolo patetico e moralista ma solo quando si tratta di fare la morale agli altri.
Tutt’altra cosa, eticamente e moralmente, è chi si vende la partita per qualche decina di milioni.
Perchè non mettono alla gogna milioni di casalinghe, pensionati, operai, disoccupati, che comprano e sperano nel gratta e vinci o giocano al Bingo spendendo, proporzionalmente, molto di più di quanto può spende un Buffon qualsiasi.
Perchè milioni di poveracci non fanno notizia mentre il portiere della nazionale fa vendere qualche decina di copie in più.
Se è vero che hanno le prove che Buffon ha puntato sulle partite, cosa vietata dalla federazione calcio, perchè non l’hanno immediatamente espulso dalla nazionale?
C’è qualcosa di torbido in questa vicenda e non riguarda certamente Buffon a meno che non sia l’autore della rapina in banca che ho citato sopra.
Lungi da me l’idea di considerare Buffon il Che Guevara del cacio, il punto è un altro.

 «Le parole di Gigi hanno disturbato qualcuno»


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E‘ un moralismo che il capitalismo non si può permettere, che i giornali pieni di pubblicità sul gioco d’azzardo non si possono permettere, internet non se lo può permettere se ad ogni sito che apri compare la pubblicità: gioca on line con noi. Non se lo può permettere un Paese che ospita un Papa con le scarpe di Prada, non se lo può permettere la televisione che paga centinaia di milioni la Clerici per delle ricette e poi la manda a Sanremo, solo i poveracci possono e devono indignarsi, che esista una società così marcia e con differenze di stipendi tra un manager ed i suoi sottoposti di 400, 500 volte. Non basta invitare a drogarsi e poi dire: devi essere maggiorenne.

Qui, siamo tutti minorenni, tutti in balia della propaganda di regime per fare profitto con qualsiasi cosa, con ogni mezzo.
E’ inquietante anche il fatto che la Magistratura, si dice, abbia in mano le prove da mesi, indaghi su Buffon da mesi ed esca allo scoperto proprio quando Buffon ha criticato, apertamente e giustamente, il modo di agire di certi magistrati. Come mai telecamere e giornalisti erano fuori da Coverciano già all’alba senza che nessuno sapesse niente di quello che stava avvenendo, chi li ha avvisati?
Si è mai vista una retata di mafiosi con telecamere al seguito? Telecamere di Tv e giornali intendo.
Qualcosa non quadra e chi si è venduto le partite sta rendendo l’acqua il più torbida possibile, aiutati da certa magistratura,  così l’indignazione di massa viene spostata dai problemi reali.
Di quelli se ne renderà conto dopo, quando sarà tardi come sempre.
L’Unità on line ha come notizia in evidenza la vicenda Buffon, nessun titolo sull’indecente giustificazione che ha dato la capogruppo al Senato del Pd , la Finocchiaro, per l’assassinio dell’art. 18.
E’ di questo che dovrebbe preoccuparsi l’Unità, non di come si brucia i suoi soldi il calciatore famoso, tra l’altro sono gli spiccioli delle assurde cifre che guadagna.

«E poi diciamocela tutta – sottolinea il legale – se avesse fatto delle scommesse clandestine avrebbe pagato con assegni circolari? Chi mai lo avrebbe fatto. Buffon ha capacità economiche non indifferenti e ha fatto investimenti mobiliari e immobiliari a Parma affidandosi a un amico che tra l’altro è il titolare della più grande tabaccheria della città. Quell’informativa è lì da un anno, e la Guardia di finanza avrebbe avuto tutto il tempo di segnalare irregolarità»
A chi giova?


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