In realtà il tutto nasce da il comunicato stampa pubblicato dal grande artista Umberto Mariani che qualche giorno prima ha divulgato il documento dove denunciava i fatti (che pubblico di seguito)...
Sembra che tutto il mondo dell'arte e della cultura si sia indignato! Ma cosa si indignano a fare? Da diverse edizioni questo giochino va avanti... e molti lo sanno e lo sapevano! Onore, certo a Umberto Mariani che ha avuto la voglia, e forse anche il coraggio, di dire basta! Ma ora come in passato, questo trend sembra e speriamo sembrava, essere un costume oramai consoloditato.
Come spesso ho sostenuto, meglio allora per un artista, partecipare ad un evento collaterale e riconosciuto, dove, di norma, si presenta un progetto e se questo viene accettato dalle varie commisioni, solo allora si paga la tassa di iscrizione alla Biennale piuttosto che ad un Padiglione a pagamento!
Ma fosse solo questo il mal costume nel mondo dell'arte! Oggi, e la crisi sembra che abbia accentuato ancor di più il fenomeno, si può comprare praticamente tutto all'interno del sistema arte. Esistono gallerie "Affitta/camere", quando si tratta di mostre in galleria o "affitta/pareti" nel caso di esposizioni fieristiche. Dove anche artisti non propriamente tali, hanno la possibilità di proporsi e mostrare il loro lavoro, frutto di qualche ora di tempo libero, con grande velleità e poca autocritica. Ci sono critici e curatori "un tanto al rigo", quando addirittura non si trasformano in venditori loro stessi. Annuari, premi e riviste in vendita al centimetro quadrato e così via, gli esempi potrebbero andare avanti per pagine...
Fortunatamente questo "sistema tossico" è marginale ed ancora esistono etica. professionalità e meriti.
E questo, nella maggior parte dei casi.