L'ho cominciato con entusiasmo, del resto è un lavoro coinvolgente perchè vario e sicuramente non monotono convinta però che il lavoro più difficile, pur essendo sicuramente piacevole, fosse quello dei ricami da fare nel lino estremamente piccoli, ma direi che invece è più difficile la scelta delle tonalità, dei motivi da scegliere e della posizione dei vari soggetti poi scelti...è un continuo cambio d'idee :).
Diciamo che sono ancora in alto mare, ho solamente imbottito le varie caselline, tagliando piccole porzioni di un tappetino imbottito che si usa per fare yoga, ne farò due strati per far alzare di più i ricami perchè giustamente come mi ha fatto notare mio figlio, attaccandoli nel fondo della casellina non si noterebbero se non guardando poi il lavoro solo dal davanti.
Ho poi ricamato un semplice alfabeto, che avevo trovato in un vecchio giornale e ne ho fatto piccoli quadrattini che ho poi cucito a mano nelle varie caselline rivestite di lino, imbottite con un leggero strato di imbottitura e con sotto appunto un pezzetto di tappetino.
Ho cercato e preparato alcuni charms, che rispecchiano il tema che ho scelto "le cose che amo di più" , un orsetto ed un cuoricino che avevo fatto di ceramica azzurro polvere qualche tempo fa e sto scegliendo le varie stoffine e le varie passamanerie che probabilmente userò.
Sicuramente nel corso del lavoro alcune idee cambierano, ma penso di annotare tutto e salvare tutti gli schemini che userò per poterli poi condividere con chi ne avrà bisogno e deciderà di creare un suo cassetto del tipografo.
Debora