Quello è il mondo da cui vengono. Non a caso il padre di Renzi era un democristiano un pò intrallazzone e il padre della Boschi è stato dirigente della Coldiretti e membro del Cda di Banca Etruria. Il volto scavezzacollo, un po’ sbarazzino, da "eravamo quattro amici al bar", l’aria da bimbomix scout (Renzi) e da madonnina col tacco 12 (Boschi) l’hanno assunta solo per conquistare le leve del comando, nascondendo la loro vera natura, assai più cinica e strutturata di quello che hanno fatto apparire. Non vengono dal nulla. Sono uomini e donne di potere. Potere vero. Basta vedere come hanno gestito la partita delle riforme al Senato, usando prima i verdiniani e poi la minoranza Pd, con la vecchia tecnica del doppio forno, annullando il potere di veto di entrambi e riducendoli in pratica a zerbini più o meno inutili. Un’operazione sopraffina, lo ripeto, che si nutre delle più consumate logiche di potere, un’azione da veri professionisti della politica, come essi sono. La favola dei ragazzotti di Firenze che sognavano di cambiare il mondo appartiene allo storyballing del renzismo e serve per coprire quello che sono davvero: il centro del vecchio potere catto-comunista, che si nutre di nomine, poltrone e controllo della cassaforte, che non mira a migliorare le cose ma soltanto a perpetuare il proprio comando. Altro che cambiare il mondo: questi vogliono soltanto dominarlo. E, purtroppo, ci stanno riuscendo benissimo.
Il catto-comunismo-renziano che non vuole cambiare il mondo, ma dominarlo!
Creato il 07 ottobre 2015 da FreeskipperQuello è il mondo da cui vengono. Non a caso il padre di Renzi era un democristiano un pò intrallazzone e il padre della Boschi è stato dirigente della Coldiretti e membro del Cda di Banca Etruria. Il volto scavezzacollo, un po’ sbarazzino, da "eravamo quattro amici al bar", l’aria da bimbomix scout (Renzi) e da madonnina col tacco 12 (Boschi) l’hanno assunta solo per conquistare le leve del comando, nascondendo la loro vera natura, assai più cinica e strutturata di quello che hanno fatto apparire. Non vengono dal nulla. Sono uomini e donne di potere. Potere vero. Basta vedere come hanno gestito la partita delle riforme al Senato, usando prima i verdiniani e poi la minoranza Pd, con la vecchia tecnica del doppio forno, annullando il potere di veto di entrambi e riducendoli in pratica a zerbini più o meno inutili. Un’operazione sopraffina, lo ripeto, che si nutre delle più consumate logiche di potere, un’azione da veri professionisti della politica, come essi sono. La favola dei ragazzotti di Firenze che sognavano di cambiare il mondo appartiene allo storyballing del renzismo e serve per coprire quello che sono davvero: il centro del vecchio potere catto-comunista, che si nutre di nomine, poltrone e controllo della cassaforte, che non mira a migliorare le cose ma soltanto a perpetuare il proprio comando. Altro che cambiare il mondo: questi vogliono soltanto dominarlo. E, purtroppo, ci stanno riuscendo benissimo.