Luglio 11, Wall Street Journal
QUAL È LA SIMILITUDINE FRA IL NOSTRO PIANETA E L'ISOLA DI PASQUA?
I paralleli tra l'Isola di Pasqua e il mondo moderno sono spaventosamente evidenti. È infatti l'esempio più chiaro di una società distrutta da uno sfruttamento eccessivo delle proprie risorse. Rapa Nui incarna un esempio ideale di "ecocidio", presentandoci un flash di ciò che potrà accadere nel nostro futuro.
Ottobre 05, americanscientist.org
L'ISOLA DI PASQUA È DUNQUE ASSIMILABILE A UN LABORATORIO, DOVE ANDARE A CERCARE LA SOLUZIONE AI NOSTRI PROBLEMI.
L'isola di Pasqua è il luogo più isolato della Terra, distando 1300 miglia dalla Polinesia e 2300 miglia dal Cile. Ed è un ottimo laboratorio antropologico. Se dovessero scoppiare dei disordini, gli abitanti non avrebbero scampo, perché non potrebbero scappare, né chiedere aiuto a qualcuno. Allo stesso modo i terrestri sono isolati nello spazio, impossibilitati a fuggire su un altro mondo, o chiedere aiuto a fantomatici extraterrestri.
NONOSTANTE I SUOI STUDI RIMANE COMUNQUE OTTIMISTA SULLE SORTI DEL MONDO.
Parlerei di cauto ottimismo. Quando io e mia moglie abbiamo deciso di avere dei figli, 17 anni fa, pensavamo che ci fossero ancora speranze per l'uomo. Oggi vorrei ancora credere in questa affermazione, ma è necessario risolvere dei problemi.
Novembre 04, pbs.org
QUANDO PENSÒ DI SCRIVERE ARMI, ACCIAIO E MALATTIE COSA VOLEVA DIMOSTRARE?
Non volevo provare nulla. Ma solo rispondere a una domanda: perché la storia s'è sviluppata diversamente nei vari continenti negli ultimi 13mila anni?
L'AFFERMAZIONE “CERTE POPOLAZIONI SONO SUPERIORI ALLE ALTRE” LASCIA MOLTI DUBBI.
Infatti abbiamo scoperto che il livello di civiltà e progresso di una popolazione non ha nulla a che fare con l'abilità e l'intelligenza delle singole persone. Ma dipende esclusivamente dalle relazioni fra gli uomini e l'ambiente.
IN CHE SENSO?
L'evoluzione dell'uomo è dipesa dal rapporto con le con piante e gli animali e da fattori come la domesticazione, la fertilità dei terreni, addirittura la morfologia dei continenti.
Maggio 07, Einaudi
IL FILM THE DAY AFTER TOMORROW PORTA ALLE ESTREME CONSEGUENZE L'AUMENTO DI TEMPERATURA SUL PIANETA. UN SUO COMMENTO SUL LUNGOMETRAGGIO?
Il film è di buona qualità, anche se tende a esagerare: è da escludere che la temperatura possa scendere in un secondo di 10 gradi. Un calo di temperatura meno improvviso avrebbe giovato al realismo del film, che comunque ha il pregio di dare risalto al problema reale dell'innalzamento della temperatura globale con il conseguente scioglimento dei ghiacci e l'aumento del livello delle acque.
I PAESI POVERI CERCANO DI INNALAZARE IL LORO STANDARD DI VITA AVVICINANDOSI AGLI STANDARD DEL PRIMO MONDO. SEMBRA UNA GIUSTA ASPIRAZIONE, EPPURE SE CIÒ DOVESSE ACCADERE, LA TERRA NON AVREBBE SUFFICIENTI RISORSE, ENERGIA E CIBO. È VERO?
Certo, ma è una scomoda verità, è vero che se tutti i paesi poveri portassero il loro standard di vita al nostro livello la Terra avrebbe un collasso reale, ma ciò potrebbe accadere anche se la situazione rimanesse come è oggi e l'aumento degli standard di vita servirebbe solamente ad accelerare il declino.
IN REALTÀ BASTA CHE LA SOLA CINA RAGGIUNGA IL NOSTRO STANDARD DI VITA PER CREARE UNA SITUAZIONE MOLTO RISCHIOSA.
Questo si deve prevenire, si deve riuscire a creare un consumo sostenibile e un equilibrio fra la produzione delle risorse esauribili e la loro produzione.