Nei pochi giorni di vacanza, cerco sempre di intensificare la lettura dei libri che stazionano sul comodino.
Il Cavaliere nell’Armatura Arruginita è un libretto di 70 pagine, che mi è stato consigliato da un mio Amico (che ringrazio anche per il prestito), al quale l’aveva consigliato una collega, sua psicologa psicoterapeuta per un breve periodo.
Ero molto curioso di capire il messaggio terapeutico che la collega aveva veicolato consigliando questo libro.
I messaggi in questo piccolo testo sono molteplici e hanno a che fare con la nostra quotidianità. Segue una mia interpretazione del testo.
Il capitolo uno si chiama “Il dilemma del Cavaliere”, una sorta di Essere o Non Essere Shakespeariano: il cavaliere crede di essere coraggioso, buono e altruista… La domanda a voi è: come vi descrivete, cosa pensate del vostro Essere?
Il Capitolo due parla della crisi del Cavaliere e del mettere in discussione l’Aramatura, metafora del mascherarsi. Mago Merlino diviene metaforcamente la guida al cambiamento… La domanda a voi è: Quale maschera indossate, riuscite ad esserne consci, ci vorrebbe un Merlino che vi aiuti a percepirla?
Il capitolo tre si intitola: “Il sentiero della Verità”. Vi riporto un breve passaggio:
Il Cavaliere confessò …. che ci era rimasto male. Si era immaginato un castello elegantissimo e magnifico. Invece era uguale a tanti altri! … Quando imparerai ad accettare le cose, piuttosto che ad immaginartele, avrai meno delusioni! La domanda a voi è: Quante volte nell’ultimo mese avete immaginato qualcosa, per esempio il giorno di Natale e di Capodanno e poi siete rimasti delusi dalla realtà?
Il capitolo quattro si intitola: “Il castello del Silenzio”. Silenzio assordante, silenzio come solitudine, accettazione del silenzio, silenzio come pace. La domanda a voi è aperta: Il silenzio…
Nel capitolo 5 il Cavaliere entra nel Castello della Conoscenza. La conoscenza è la luce attraverso cui riuscirai a trovare la tua strada. La domanda a voi è: Avete pensato a qualche percorso di conoscenza per il 2014?
I capitoli 6 e 7 li finisco oggi, ma mi farebbe piacere che questa volta le domande fossero fatte da voi.
Vi lascio con i quesiti… “…del domani non c’è certezza”, diceva Lorenzo dei Medici… quale migliore modo per SENTIRSI GIOVANI che creare CAOS e QUESITI alle nostre Armature?