Di che si tratta? Non certo di un cavallo che si aggira nella fitta macchia mediterranea fatta di olivi secolari e talvolta millenari (il cosiddetto mare verde) o che si nasconde negli anfratti del palazzo ducale della graziosa cittadina di Villa castelli, collocata tra le Murge e il Salento o che si aggira fra i “castelli” della valle dell’Itra per concupire ignare giovenche.
Il nostro quadrupede è invece… di marmo fissato su di una grande lastra che dovrà ricoprire un tavolo. Abbiamo scorto l’ ”opera” nel capannone di 2000 metri quadrati nella fabbrica Strada Marmi srl, sulla strada che da Villa Castelli e Ceglie Messapica porta a Grottaglie, la cittadina famosa da secoli per le pregiate ceramiche.
Nel corso di una visita all’azienda avevamo chiesto al Sig.Francesco Strada, figlio del titolare e che ha la sua stupenda villa nel perimetro aziendale, di mostrarci tra tanti capolavori presenti e pronti per essere spediti, a destinazione prevalentemente estera, qualcosa di insolito e di curioso da loro prodotto. Francesco, senza farsi troppo pregare, ha sollevato, con l’aiuto di un suo collaboratore, un telo che copriva la pesante lastra appoggiata su un carrello.
Il disegno realizzato da un loro architetto raffigura la classica situazione erotica del triangolo dove il terzo partner è rappresentato da un cavallo. Per la verità, se non ci fosse stato spiegato, la nostra fantasia (erotica) non sarebbe arrivata a scorgere l’animale. Il sig.Francesco, trincerandosi dietro un “no comment” non ha voluto rivelare il nome del committente e della collocazione finale del tavolo, dicendoci solo che trattasi di un magnate lombardo e che la lastra è in partenza per una villa di sua proprietà in quella regione.
Ciò invece di acquietarci ha solleticato maggiormente la nostra curiosità: chi ha individuato nell’ex cavaliere il misterioso cliente e come destinazione la Villa di Arcore da utilizzare quale base per una mensa erotica (oseremmo dire eroica data l’età) tra un bunga bunga e l’altro; altri hanno fantasticato che il tavolo con il suo particolare disegno serigrafico andrà collocato in una “casa chiusa” che, anche se chiuse dalla legge Merlin, sono state in pratica riaperte per nuovi ricchi sotto la copertura di SPA, dove l’antico acronimo latino di «Salus per Aquam» è stato sostituito da quello più attuale «Salus (in) Aeternum Penis».
Harry di Prisco