Negli ultimi giorni, Pensieri d’Inchiostro è stato il capro espiatorio degli sfoghi di un utente giunto su questo blog unicamente per prendersela con colei (io) che si era permessa di criticare duramente un libro, nonché per seminare zizzania intasando numerosi post con un gran numero di commenti per lo più altamente stupidi o addirittura maleducati nei confronti miei e degli altri lettori del blog.
In un primo momento avevo pensato di cancellare questi commenti poco carini, sperando così che l’utente in questione decidesse di smetterla con i suoi giochetti, ma poi il mio brillante cervellino è stato fulminato da un’idea: ieri sera stavo tranquillamente sguazzando tra i post del blog Gamberi Fantasy quando sono capitata per caso nella cosiddetta “Fogna dei commenti”, ovvero un vecchio post con cui Gamberetta annunciava che avrebbe cambiato la politica a proposito dei commenti. Per chi non lo sapesse, la Fogna è il quartier generale di tutti i commenti stupidi o, nel migliore dei casi, fuori argomento che hanno insozzato le pagine di Gamberi Fantasy negli anni: ogni volta che veniva pubblicato un intervento del genere, l’amministratrice lo faceva finire nella Fogna, dove era destinato a rimanere a marcire per il resto dei suoi giorni.
Cosa c’entra la Fogna di Gamberi Fantasy con il mio blog? Be’, molto semplicemente, ho pensato di prendere in prestito l’idea di Gamberetta (con un nome diverso, è ovvio) e di utilizzarla anche per il mio Pensieri d’Inchiostro, il tutto per i seguenti motivi:
1) Detesto la censura: per quanto idiota o privo di senso o Off Topic (d’ora in poi OT) possa essere un commento, non mi piace che sparisca senza lasciar traccia da un momento all’altro. Inoltre, non voglio che voi lettori pensiate che il “diritto di veto” che possiedo nei confronti dei commenti in quanto amministratrice del blog possa essere usato semplicemente per togliere di mezzo un intervento fastidioso;
2) Visto che tra i commenti dell’utente accennato poche righe più in alto ce ne sono alcuni che potrebbero benissimo essere catalogati tra gli insulti, non mi sembra giusto censurare una prova di quanto sappia essere maleducata la gente sapendo di essere protetta dallo schermo di un computer e da un’e-mail fasulla.
Quindi, presto fatto: d’ora in poi mi prenderò la libertà di spostare in quello che ho deciso di chiamare CCI (il Cassonetto dei Commenti Indegni) tutto ciò che non riterrò degno di comparire tra i commenti seri ad un post qualunque. Lo spostamento non avverrà in tempo reale, dato che non ho intenzione di rimanere connessa a internet 24 ore al giorno, ma se sapete che il vostro messaggio contiene roba palesemente OT, affermazioni senza senso o insulti di vario genere, scriveteli direttamente qui e mi farete un grosso favore.
Già che ci siamo, permettetemi di fare un paio di precisazioni riguardo ai commenti:
1) Se vi accorgete di aver commesso un errore ortografico o grammaticale in uno dei vostri interventi, NON scrivetene un altro per correggervi. Siamo su internet: una svista può capitare a tutti. Magari impiegate trenta secondi in più per rileggere ciò che scrivete, ma se vi sbagliate non fa nulla, davvero. (Se invece voleste farmi notare un errore che ho commesso io in uno degli articoli, fatelo pure senza timore: provvederò subito a correggerlo e a ringraziarvi per avermelo fatto notare. Anche i migliori sbagliano, quindi figurarsi io.)
2) Sono capitati un paio di messaggi privi di senso, composti premendo a caso lettere sulla tastiera (es: “gngrvsfrv”). Inutile dire che questi verranno cestinati immediamente.
3) A volte WordPress segna come SPAM dei commenti che in realtà non lo sono (per esempio se contengono un gran numero di link). Non preoccupatevi se non li vedete comparire, dunque: controllo spesso la cartella dello SPAM e quindi provvederò in breve tempo a sistemare tutto.
4) Per quanto riguarda lo SPAM vero e proprio – che finora non è mai capitato, ma non si sa mai – accadrà la stessa identica cosa dei messaggi privi di senso. Quindi, fate un favore all’intero blog: evitate di spammare e saremo tutti più contenti.
Detto questo, buona giornata a tutti.
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