Il CdM impugna la legge siciliana sull’acqua pubblica approvata dall’Ars

Creato il 20 ottobre 2015 da Comunalimenfi

Il governo Renzi impugna la legge siciliana sull’acqua pubblica approvata dall’Ars.

Così come anticipato da ComunaliMenfi nei giorni scorsi, il Consiglio dei ministri ha stoppato la legge varata dall’Ars nell’agosto scorso. Lo rende noto il comunicato della presidenza del Consiglio.

Legge regionale per la quale si è deliberata l’impugnativa:

Legge Regione Sicilia n. 19 del 11/08/2015, “Disciplina in materia di risorse idriche”, in quanto numerose disposizioni contrastano con le norme statali di riforma economico sociale in materia di tutela della concorrenza e di tutela dell’ambiente, spesso di derivazione comunitaria, eccedendo in tal modo dai limiti posti alle competenze regionali dall’art. 14, primo comma, dello Statuto speciale della Regione, e violando altresì l’art. 117, secondo comma, lett. e) ed s), Cost., e l’art. 117, primo comma, della Costituzione. In caso di approvazione di una nuova normativa da parte dell’Assemblea regionale siciliana che riveda completamente il testo, il Governo potrà valutare l’opportunità di riesaminare il ricorso.