Il cedro del Libano (Sunrise)

Da Vidharr

Sulla sommità del colle Monfalletto, maestoso, imponente, venerando, si innalza un cedro del Libano; può essere scorto da qualunque punto dei confini che circoscrivono la zona di coltivazione delle uve Nebbiolo per la produzione del vino Barolo.

Dal luogo in cui sorge si possono distinguere i punti caratteristici, gli avvallamenti, il profilo dei colli mediante i quali, tutto intorno, questi confini possono essere individuati offrendo così la possibilità di valutare l’estensione della zona. L’albero fa parte della storia e delle tradizioni di queste terre; fu posto a dimora da Costanzo Falletti di Rodello ed Eulalia Della Chiesa di Cervignasco, discendenti degli attuali beneficiari Cordero di Montezemolo, a ricordo delle loro nozze celebrate nel 1856 e quale simbolo del loro amore per la terra. Secondo quanto tramanda la tradizione di famiglia, i giovani sposi si auspicavano che tale sentimento si serbasse sempre saldo nell’animo dei loro discendenti; l’albero poco a poco sarebbe cresciuto maestoso e longevo: doveva rammentare questo loro desiderio alle generazioni future. Il colle è denominato Monfalletto dall’antico Mons Fallettorum poi Mont Falet, ovvero Monte dei Falletti.