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Il cellulare del futuro? Si ricarica con l'energia dei fulmini

Creato il 11 ottobre 2013 da Ecoseven @EcoEcologia

Ricaricare il cellulare con i fulmini potrebbe presto essere possibile grazie ad alcuni test effettuati da un team di scienziati dell'Universita' di Southampton in collaborazione con Nokia

Il cellulare del futuro? Si ricarica con l'energia dei fulmini

Il cellulare del futuro potrebbe presto ricaricarsi grazie all'energia dei fulmini. A darne notizia è stata la Bbc News, che recentemente ha divulgato i risultati raggiunti grazie ad un esperimento condotto da un gruppo di scienziati dell’Università di Southampton, incentrato sullo sfruttamento dell’energia dei fulmini come fonte alternativa ecosostenibile per l’alimentazione dei dispositivi elettronici.

Per ricaricare il cellulare con l’energia dei fulmini, il team, in collaborazione con l’azienda di telefonia ‘Nokia’, ha ricreato in laboratorio una carica di elettricità statica che si propaga attraverso l’aria, utilizzando una corrente alternata messa in moto da un trasformatore. La corrente infatti, di oltre 200mila Volt, è stata fatta passare, grazie ad un circuito progettato ad hoc, attraverso uno spinterometro di 30 cm (ossia un dispositivo utilizzato per generare scariche elettriche nell'aria attraverso due elettrodi comunicanti), generando calore e luce simili a quelli di un fulmine. Il segnale è stato poi trasferito a un secondo trasformatore di controllo, e direzionato infine verso la batteria di un cellulare.

Il cellulare ricaricato grazie a questo originale sistema di alimentazione ha permesso, secondo i dati raccolti nel corso del primo test sperimentale, di portare in pochissimo tempo il livello di autonomia della batteria al 100%. Si tratta, ovviamente, di un risultato importante che dimostra come i dispositivi tecnologici possano essere ricaricati con una corrente in grado di propagarsi attraverso l’aria, oltre ad essere un passo in avanti essenziale per lo studio e lo sfruttamento dei fulmini come fonte di energia naturale.

(Matteo Ludovisi)

 

11-10-2013

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