Con New York ho pero' un rapporto un po' particolare, visto che ci ho passato un anno della mia vita. Anno di cui pero' ricordo soltanto la statua di Alice a Central Park e il negozio di giocattoli Fao Shwarz, visto che avevo 4 anni. Ho anche qualche vago ricordo di quando ci sono state le elezioni di Giuliani - Dinkins e io, per affinita' di nome, ero fervente nel supportare Giuliani. Ricordo anche all'asilo di aver partecipato alle elezioni dei biscotti e di aver difeso strenuamente la campagna dei cookies al cioccolato contro quella dei cookies all'uvetta (Non so oltertutto bene come io abbia fatto, essendo che non parlavo inglese. O forse si, ma poi l'ho dimenticato e mi sono dovuta fare il mazzo di nuovo alle superiori). Oltre a queste cose avrei potuto passare il mio quarto anno di vita un po' ovunque nel mondo, per quello che mi ricordo. Fa comunque un certo stile dire con nonchalance "be' si, New York, ci ho passato un anno di scuola materna ".
Oltre a ritrovamenti nostalgici, ho fatto un po' le solite cose che fanno tutti a New York: Empire State Building, foto alla Statua della Liberta', giro a Brooklyn, Musical a Broadway e tappa al pub McGee che ha inspirato "How I met your mother" (perche' si sa, non e' che io possa evitare queste tappe culturali). Non staro' a tediarvi con i-filmatini-delle-mie-vacanze (o la loro versione digitale) ma mi limitero' ad un paio di considerazioni molto triviali su tempo e cibo.
La prima e' che New York e' FREDDA. A parte Budapest, non ricordo di aver mai girato un posto cosi' FREDDO. Sara' che io ho un po' sempre questa sciocca idea che il Colorado, essendo in montagna, sia piu' freddo degli altri posti degli Stati Uniti. Cosi' ho lasciato Denver con 15 gradi e sono arrivata a New York con meno 10. Se non altro, ci sono stati dei giorni di sole. Che mi hanno costretta a questo look:
Non so assolutamente perche', ma quando mi sono presentata cosi' al memorial del 9/11 mi hanno guardata strana. Bizzarri Americani.
La seconda cosa e' il cibo. New York mi e' piaciuta molto perche', a differenza di altre citta' americane, ci sono dei quartieri dove hai il "bar sotto casa" all'europea. Noi stavamo in un piccolo appartamento nell'East Village e la mia gioia mattutina era quello di trovare dei bar che sembrassero dei bar. Mi rendo conto che questo possa sembrare strano a chi non vive in America, ma il fatto di sedersi ad un tavolo e avere qualcuno che ti porta il caffe' in una tazzina VERA con un cucchiaino VERO e' emozionante. (Non vi tediero' con il mio dolore quotidiano nel mischiare il caffe' al bar dell'universita' con un BASTONCINO DI LEGNO, ma vi assicuro che la mancanza di cucchiaini in molti posti mi sta provando). Cosi' i miei pasti newyorkesi sono state piu' che altro colazioni, che forse altre persone avrebbero chiamato pranzi o merende, ma per me erano sempre colazioni. Tuttavia mi era stato fortemente consigliato di provare la New York Style pizza, che pare sia "buonissima!".Non lo e'. E' una pizza vagamente simile a quella italiana, pero' ci sono delle differenze. Tipo che la mozzarella non e' mozzarella e il pomodoro ha un sapore strano ed e' DOLCIASTRA. Un po' un'altra colazione. Certo, non che io abbia provato tutte le pizzerie di New York. Se qualcuno ha avuto altre esperienze, liberissimo di condividerle.
Sono stata a New York anche per il Thanksgiving. Ora, io ho un sacco di cose per cui essere thankful ma questa festa sinceramente non e' che mi dica molto, tanto piu' che sono vegetariana e quindi il tacchino non lo mangio. Ho pensato pero' di fare una cosa bella e americana, cioe' andare alla parata di Macy. Che e' molto pacchiana, e a me le cose pacchiane american-kitsch piacciono molto. C'e' pero' quel problema per cui, se ti svegli alle 10, vai ad ingozzarti di pancakes e poi ci metti due ore ad arrivare sul luogo della parata, probabilmente farai in tempo a vedere solo la slitta di Babbo Natale. Ma voi non ditelo a nessuno, la versione ufficiale e' che mi sono svegliata alle 6 e alle 7 ero gia' li con la macchina fotografica pronta.
Per il resto, New York mi ha dato un po' l'impressione di Capitale dell'Impero. Con i suoi grattacieli, con i suoi edifici imponenti, le bandiere.. e' un po' il posto dove succedono le cose, dove tutto inizia. Mentre il Colorado, quello si, da un po' l'idea di periferia- far west. Pero', Capitale dell'Impero o no, ci sono delle cose che si trovano ovunque negli States, e che mi fanno sentire sempre a casa:
In tutto questo, non c'entra nulla con New York ma ho visto il film Sharknado, dove