Tra le mie collezioni di “libri che prima o poi devo leggere” fanno mostra di se una serie apparentemente infinita di gialli classici e tra questi un buon numero sono a firma di Edgar Wallace, che in vita sua (in pochi anni) ha prodotto una roba tipo 150 romanzi… è arrivato il momento di prenderne in mano qualcuno a partire da…
Il Cerchio Scarlatto.
Siamo a Londra ed un misterioso personaggio, che si fa chiamare il Cerchio Scarlatto terrorizza la città con ricatti a uomini ricchi.
La sua organizzazione è lui stesso che, senza farsi mai riconoscere, assolda una serie di persone in grande difficoltà e comunque ricattabili per piegarle ai suoi servigi e utilizzarle per ogni compito.
Ad indagare sull’uomo (o la donna?) misterioso ci sono l’ispettore Parr ed il detective Yale, che è tra l’altro dotato di alcuni poteri quasi soprannaturali.
Con loro sono coinvolti nella faccenda la giovane Thalia e l’altrettanto giovane Jack.
Siamo nel giallo più classico!
Situazioni ingarbugliate, personaggi misteriosi sui quali nulla è chiaro.
Chi sono i buoni? Quali segreti nascondono i protagonisti?
Wallace è abilissimo nell’intrecciare la vicenda e a portarci lì dove decide per poi rivoluzionare tutto e fare rivelazioni sorprendenti quasi alla fine di ogni capitolo.
Io non sono mai stato bravo a scovare l’assassino (e qui non c’è nemmeno il maggiordomo!) ma con Wallace nemmeno ci provo.
Tanto so che alla fine il poliziotto di turno racconterà tutto per filo e per segno.
Tensione e ritmo continui ed impagabili.
Un classico del genere…
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