Il CERN produce e cattura “l’Antimateria”…..E’ la svolta?

Creato il 12 gennaio 2014 da Ignorante

-Gemelli opposti -Esempio di Materia e antimateria

Con la cattura dell’Antimateria Star Trek non e’piu’ solo fantascienza[/caption] La notizia sensazionale e’ che il CERN (Commissione Europea per la Ricerca Nucleare )e’ riuscita a produrre antimateria e a catturarla . Precisamente il team Asacusa, una collaborazione internazionale al quale l’Italia partecipa con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e riuscito ad individuare 80 atomi anti idrogeno all’interno di un particolare cilindro lungo tre metri e mezzo, riuscendo a bloccarli bombardandoli con microonde. Ma cosa e’ L’antimateria? Il termine antimateria fu coniato per la prima volta nel 1898 da Arthur Schuster convinto della possibile esistenza di un sistema solare costituito di antimateria in cui anche la gravità era di segno opposto, cioè repulsiva. Tutto cio ‘che vediamo e composto da materia ,essa quindi è tutto ciò che occupa spazio: le gocce d’acqua e le particelle di

polvere sono tipi di materia, così come le piante, gli animali, i pianeti. La materia e’ composta da atomi e molecole che possono aggregarsi in modi diversi, realizzando strutture diverse: per questo esistono molti tipi di oggetti materiali Nella materia L’atomo è composto principalmente da tre tipi di particelle subatomiche i protoni, i neutroni e gli elettroni. i protoni (carichi positivamente) e i neutroni (privi di carica) formano il “nucleo” (carico positivamente); gli elettroni (carichi negativamente) sono presenti nello stesso numero dei protoni e ruotano attorno al nucleo senza seguire un’orbita precisa Invece l’antimateria è l’insieme delle antiparticelle, corrispondenti per massa alle particelle che costituiscono le materia ordinaria, ma con carica di segno opposto. Ad esempio un atomo di “antidrogeno” è composto da un antiprotone caricato negativamente, attorno al quale orbita un antielettrone chiamato anche positrone caricato positivamente. In parole semplici l’Antimateria e’ lo specchio opposto della materia, Paul Adrien Maurice Dirac fisico e matematico britannico, fu il primo a ipotizzare anzi a predire l’esistenza dell’antimateria grazie alla famosa equazione che porta il suo nome formulata per descrivere il comportamento dell’elettrone in qualsiasi condizione.

La stranezza di questa equazione sta nel fatto che prevede l’esistenza di un’altra particella identica all’elettrone ma di carica opposta positivamente ,questa particella fu chiamata antielettrone o positrone, L’equazione pero’ aveva un grosso limite ovvero il positrone non l’aveva ancora visto nessuno , fino a quando Anderson riusci a scoprire quasi in maniera casuale e a catturare un elettrone dotato di carica elettrica positiva, un antielettrone. Ma allora visto che esiste dove’ l’antimateria? In realta’ la materia e antimateria non vanno d’accordo: Quando una particella incontra la sua antiparticella le due particelle si autodistruggono liberando energia che viene trasportato via dai raggi gamma, questo loro annientamento quando vengono a contatto e’ chiamato annichilazione. Si capisce che non e’ possibile la loro contemporanea presenza. Questo fatto a sua volta comporta una serie di domande infatti circa tredici miliardi subito dopo il Big Bang furono create esagerate quantità di Materia e antimateria che secondo la simmetria totale di Dirac tra materia e antimateria ovvero uguale quantita’, a causa della Grande Annichilazione l’universo si sarebbe ritrovato completamente vuoto .ma visto che non e’cosi’ si puo’ ipotizzare che la materia fosse di quantita’ leggermente superiore all’antimateria . Questa piccola quantita’ sopravvisse alla Grande annichilazione costituendo quello che oggi osserviamo nell’universo . I meccanismi che hanno provocato questa asimmetria o differenza di quantita’ rappresenta una delle grosse incognite che la fisica deve risolvere sicuramente grazie all’imprigionamento delle antiparticelle fatto dal  CERN si avra’ la possibilita’ di poter analizzare molto approfonditamente la natura dell’antimateria .Infatti prima del Cern era praticamente impossibile poterla analizzare, in natura per esempio e’ prodotta dall’interazione dei raggi cosmici con le particelle dell’atmosfera terrestre ma ha una brevissima sopravvivenza in quanto viene subito annichilita, per tanto e’necessario produrla e catturarla artificialmente utilizzando una gabbia non materiale fatta di campi di forza, questo e’ il succo dell’esperimento del Cern che grazie all’acceleratore di particelle ha prodotto una coppia di elettroni e anti elettroni quest’ultimi sono stati subito isolati e condotti in un tunnel secondario completamente vuoto ,privo di ogni materia ,ove sono stati intrappolati da un campo di forza generato da potenti magneti . Noi che siamo piuttosto materialisti vorremmo sapere quali sono le possibili applicazioni: Vi ricordate Star Trek e i motori Antimateria? Oggi non rappresentano solo fantascienza almeno in via teorica, infatti sapendo che il contatto fra materia e antimateria comporta la produzione di energia si puo’ ipotizzare, in un lontanissimo futuro ,di utilizzare questa energia per i viaggi intergalattici infatti confrontando l’energia insita in un 1 g di materia con l’energia prodotta dalla combustione di 1 g di carbone il rapporto e’ un miliardo a 1 a favore dell’annichilimento . Si potrebbero quindi costruire delle astronavi che avrebbero una velocita’ pari a 180.000 km/s Per essere piu’ chiari 1 anno di viaggio con i normali razzi corrisponde a 120 anni fatti con motori antimateria. Pensate cosa potremmo scoprire nell’universo con questi motori. Ma oggi rappresenta solo un sogno bisognerebbe infatti risolvere il problema dei costi esageratissimi sia in termini di energia , per produrre l’annichilimento, sarebbe necessaria la stessa quantità prodotta dallo stesso , sia in senso meramente economico ,visto che la spesa per produrre un solo milligrammo di antimateria si aggira intorno ai 100 miliardi di dollari.

Adesso un po’ di sana pseudo scienza. in altre parole potrebbe esistere qualche regione remota dell’universo composta di antimateria? E’ Possibile l’esistenza di anti-mondi? e anti-uomini ? e lecito domandarsi…. quali caratteristi avrebbero questi Anti uomini ? Ma….!!! Spero di esservi stato d’aiuto a stimolarvi nel cercare informazioni piu’ precise……io sono ignorante.

. L’anti-Uomo e Anti-materialista d’Autore

(Letto 97 volte, 1 visite oggi)

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Si conclude la missione 'Futura' di Samantha Cristoforetti

    L'astronauta Terry Virts della NASA, il cosmonauta Anton Shkaplerov dell'agenzia spaziale russa Roscosmos e l'astronauta italiana dell'ESA, Samantha... Leggere il seguito

    Il 12 giugno 2015 da   Aliveuniverseimages
    ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE
  • Curiosità: gli insetti dormono?

    Cari lettori, rieccoci con un quesito interessante offerto gentilmente dal National Geographic. Gli insetti dormono? Ebbene, la risposta è sì, “ma con qualche... Leggere il seguito

    Il 11 giugno 2015 da   Deboramorano
    ECOLOGIA E AMBIENTE, RICERCA
  • Tutto il DNA del mondo

    Che il DNA umano sia lungo poco più di 3 miliardi di paia di basi è un fatto noto, almeno per biologi e genetisti. Ma a quali dimensioni arriveremmo se... Leggere il seguito

    Il 09 giugno 2015 da   Emmecola
    SCIENZE, TECNOLOGIA
  • Lucciole

    Erano anni che non ne vedevo . L’ultima volta fu in  un campo di grano lungo la strada per Urbino; uno spettacolo meraviglioso, un vero mare di lumini... Leggere il seguito

    Il 08 giugno 2015 da   Marga
    RICERCA, SCIENZE
  • La città perduta di Monterano

    Una “città perduta” è un agglomerato urbano che è stato dimenticato per secoli e che risulta essere in rovina e completamente ricoperto da una foresta... Leggere il seguito

    Il 03 giugno 2015 da   Aeon
    SCIENZE
  • Ecuador: record del mondo di riforestazione

    Sabato 16 maggio l’Ecuador è entrato nel Guinness dei primati per un singolo atto di riforestazione. Il ministro dell’Ambiente, Lorena Tapia ha dichiarato che... Leggere il seguito

    Il 27 maggio 2015 da   Deboramorano
    ECOLOGIA E AMBIENTE, RICERCA