Le informazioni iniziano a trapelare così come gli schizzi dei progetti per questa edizione del Chelsea Flower Show. Abbiamo selezionato alcuni dei lavori ma troverete la lista completa sul sito della Royal Horticulture Society (http://www.rhs.org.uk/Shows-Events/RHS-Chelsea-Flower-Show/2010/Gardens/Garden-filter?tag=show%20garden).
IL GIARDINO DEL CANCER RESEARCH UK
L’ispirazione per quest’elegante giardino viene dal tema dell’Illuminismo e celbra il lavoro portato avanti dall’associazione nella ricerca sul cancro, in particolare simbolizza “la luce che è stata gettata sull’argomento nonchè la maggiore coscienza promossa dall’attività del Cancer Research nel capire le cause, i trattamenti e le diagnosi, dando un po’ di speranza a tanti pazienti” .
Il visitatore viene accompagnato in un viaggio di scoperta: ideato come una sorta di bosco stilizzato, il giardino è circondato da un recinto di legno. Un percorso di lastre di granito attraversa il giardino, passando sotto la chioma e tra i bianchi tronchi delle betulle, e raggiunge uno spazio centrale dove si trova una piccola vasca. Qui, le piante assumono colori più vivaci contrastando il gioco di forme scultoree ottenuto coi i bossi.
IL GIARDINO DAILY TELEGRAPH.
Ispirato al tema del viaggio, questo giardino contemporaneo interpreta e fonde insieme diversi paesaggi, da quelli del Sudafrica alla macchia mediterranea, dalla flora californiana e messicana e ai paesaggi del Cile. Architettura e scultura si fondono insieme e, attraverso l’uso di pannelli in corten, definiscono i diversi spazi e controllano le viste. Piccole aree cosparsa di ghiaia bianca si offrono come momenti di pausa all’interno di questo andare e culminano in un piccolo cortile in fonod al giardino: qui, l’ombra delle sughere unita alla melodia dell’acqua che scorre creano la giusta atmosfera per un angolo dove meditare e riflettere.
IL GIARDINO DEL LAURENT-PERRIER.
Il Laurent-Perrier Garden è una visione di romanticismo ed eleganza, uno spazio privato per l’intrattenimento e la riflessione.
Il giardino è di stampo modernista e caratterizzato da una grande varietà di testure: pezzo centrale dell’opera è un padiglione di bronzo che da su una lunga piscina. La struttura è stata progettata dall’architetto Jamie Fobert ed è costituita da fogli piegati di rame che contrastano con la composizione naturalistica del giardino, una sorta di bosco naturaleggiante. Una serie di percorsi guidano il visitatore attraverso gli alberi, racchiusi da un muro di pietra. La pallette botanica è volutamente limitata: un bosco di betulle, siepi di bossi e bordure di erbacee.