IL CHIASSO DELL’ESTATE
Ho scoperto che a frinire sono i maschi delle cicale. Sotto l’addome sono provvisti di un organo stridulatore. L’ apparato sonoro è costituito da lamine (timballi) tese da tendini che le collegano a muscoli, sui lati dell’addome. Per produrre il suono l’insetto fa vibrare le lamine e camere d’aria provvedono alla risonanza. Non si tratta di un suono prodotto da sfregamenti di parti del corpo, ma di un suono potentissimo emesso da un apposito “apparato”. Questo canto ha funzione di richiamo sessuale per le femmine, che, come al solito, restano mute. Comunque anche il maschio, per quanto si strafoghi nel chiamare la femmina , si chiama sempre come la femmina: cicala. Un minimo di soddisfazione.
ESOPO: La cicala e le formiche
Era d’inverno, e le formiche stavano asciugando il loro grano, che si era bagnato. Ed ecco che una cicala affamata andò a chiedere loro del cibo. Ma le risposero le formiche: “Perché durante l’estate non hai fatto anche tu provviste?” Rispose la cicala: “Non ne avevo tempo, ma cantavo armoniosamente”. E quelle, ridendole in faccia, le dissero: “Beh, se nel tempo estivo cantavi, d’inverno balla”.