Spesso il cioccolato è stato associato a molti miti negativi. Sarà vero che tutto ciò che è buono è anche dannoso?
AcneNonostante siano stati condotti molti studi non si è mai trovato un legame tra l’acne e un qualsiasi alimento. La nostra pelle contiene le ghiandole sebacee che producono grasso e possono infettarsi per una scarsa igiene o, nell’età adolescenziale, per un’eccessiva produzione ormonale. Vi sono anche fattori legati allo stress o alla digestione. Studi hanno attribuito la “leggenda” del legame tra inestetismi cutanei e cioccolato a un fattore psicologico, la convinzione della formazione di brufoli legata al cioccolato ci porta alla comparsa di questi spiacevoli inestetismi.
AfrodisiacoNon è scientificamente appurato, ma nel cioccolato sono presenti sostanze chimiche, precursori dell’innamoramento, ritenute afrodisiache. In verità, per ottenere l’effetto afrodisiaco desiderato bisognerebbe ingerirne un’elevata quantità: soltanto così può alzarsi la dopanima nel cervello.Il cioccolato è uno stimolo molto forte da punto di vista olfattivo, visivo e gustativo. Perciò può avere conseguenze sul nostro organismo come stimolo sessuale. Testimone storico e grande estimatore di questo alimento era Giacomo Casanova, che oltre a conoscerne le virtù ne faceva largo uso.
Allergie e intolleranza
- Allergia: è più rara, ma è un tipo di patologia in aumento. Rappresenta l'effetto che hanno sul nostro organismo le sostanze contenute neicibi; se il nostro corpo rifiuta un dato elemento, in pochi minuti dall’assunzione dell’alimento si attiva il sistema immunitario, che in base alla gravità dell’allergia può causare conseguenze negative come orticaria, asma, rinite e nei casi più gravi allo choc anafilattico. Tra le sostanze che posso causare casi di allergie vi è anche il cioccolato, che ha un incidenza pari all’1,5%. Le fave di cacao invece producono effetti positivi al test cutaneo nel 50% dei soggetti, per lo più bambini.
- Intolleranza: è molto più frequente, e spesso i sintomi sono sovrapponibili a quelli dell’allergia. Ha effetti meno gravi sulla salute e spesso è di natura temporanea. È caratterizzata dal rifiuto di un alimento da parte dell’organismo.
Sono sempre più le persone, tra adulti e bambini, intolleranti al cioccolato dalla quale, però, come tutte le intolleranze è possibile guarire attraverso un protocollo mirato di svezzamento.
AntidepressivoIn tutta la sua storia sono sempre state considerate in modo positivo le proprietà toniche che il cacao può offrire all’organismo umano. Le sostanze che contiene possono infatti indurre un miglioramento dell’umore.
AntiossidanteVengono definiti antiossidanti, quelle sostanze che riescono a contrastare l’azione dei radicali liberi.I radicali liberi sono molecole che producono un invecchiamento precoce, agiscono in modo distruttivo sulle cellule e possono indurre l’insorgenza di malattie come aterosclerosi, Parkinson, Alzheimer, diabete e sclerosi multipla. Il cacao è ricco di flavonoidi (composti chimici naturali) con proprietà antiossidanti, soprattutto nelle tavolette contenenti una percentuale di cacao superiore al 70%.
EnergiaIl cioccolato è considerato un ottimo energetico di rapido assorbimento e un tonico nervino, in quanto è un alimento in grado di far resistere maggiormente alla fatica.
BiochimicaIn riferimento a una tavoletta di cioccolato di 100 g i nutrienti e le sostanze contenute sono principalmente:· Proteine: 3,2 g· Lipidi: 27 g· Glucidi: 54 g· Fibre: 9 g· Tannini: 1 g· Acqua: 1 g· Sali minerali, vitamine e altri elementi: 2 gIl cioccolato contiene una buona dose di vitamine, quali vitamina E (5,3 mg ogni 100 g), vitamina B5 e vitamina PP (entrambe con una quantità di 0,6 mg).Sono anche presenti la teobromina (500 mg) e la caffeina (68 mg).
Obesità e Diabete
- Obesità: è una condizione patologica caratterizzata da un enorme accumulo di grasso. Si può parlare di obesità quando il soggetto supera del 20% il proprio peso ideale.Le cause che portano all'obesità sono diverse come predisposizione genetica, fattori psicologici e disturbi metabolici. Questo fenomeno si può dividere in:
Androide: predilige gli uomini ed è caratterizzata dalla locazione del grasso prevalentemente in sede addominale e viscerale.
Ginoide: predilige le donne, con grasso localizzato a livello delle cosce e dei glutei.I problemi conseguenti all'obesità non sono solo di tipo estetico, ma anche fisiologico, in quanto l’accumulo di lipidi interessa alcuni organi come fegato, cuore e pancreas, provocando gravi danni alla loro funzionalità.I sintomi che l’obeso riscontra sono: diminuzione della forza fisica, disturbi cardiovascolari, predisposizione all’ipertensione arteriosa e malattie tumorali.
Un programma dietetico ipocalorico bilanciato nella ripetizione dei nutrienti può aiutare nella risoluzione di questa patologia. - Diabete: è una malattia del metabolismo glucidico caratterizzata dalla totale o parziale mancanza di insulina, un ormone necessario affinché i tessuti possano assorbire e utilizzare il glucosio nel sangue. Si distingue in:
Insulino-dipendente: si verifica per lo più tra i bambini e gli adolescenti, ed è una totale mancanza di insulina che dovrà essere integrata da iniezioni regolari.Non insulino-dipendente: più diffuso e correlato all’età che va dai 60 agl’80 anni. È contraddistinto da una parziale mancanza di insulina. In questo tipo di diabete la dieta dovrà essere particolarmente controllata, ma non vi sarà bisogno di iniezioni se non nei casi più gravi.Spesso nel diabetico vi sono alterazioni del metabolismo lipidico e proteico perché al posto del glucosio vengono ossidati questi nutrienti per apportare energia.
Chi soffre di diabete o è obeso dovrà evitare gli alimenti che offrono zuccheri a rapido assorbimento, come il cioccolato.
È importante sottolineare ad ogni modo che il esistono alcune tavolette prodotte con dolcificanti per persone affette da diabete e obesità.
Psicologia e Cioccolato-terapiaCome precedentemente analizzato molti elementi legati al cioccolato hanno anche un legame alla psicologia, come la comparsa di inestetismi cutanei in seguito all'ingestione del cibo degli dèi, o come la particolare alchimia tra donne e cacao.