L'opposizione tra Urano e Saturno, che si verifica poche volte ogni secolo, genera una sorta di effetto Ariete (come acutamente notato da L. Morpurgo) caratterizzato da una forma di genuina irruenza frammista a scarsa pianificazione degli scopi che risulta quanto mai attuale giacché Urano è oltretutto in Ariete in questo periodo. Nella nostra situazione si configura anzi un effetto Ariete disarmonico perché Plutone (signore dell'Ariete insieme a Marte) non aiuta, anzi, come già detto, infonde i suoi raggi nocivi sia ad Urano che a Saturno, imbalsamandoli nel limbo dell'incertezza, macigni passivi e arrendevoli.Ci mancava solo il contributo di Marte, ma per fortuna soggiorna placidamente nel Toro, posizione che sebbene innocua solo in apparenza, non viene sollecitata da aspetti con i pianeti suddetti. E' interessante notare che la pesante sconnessione tra i pianeti invernali si svolge su un fondo stagionale Gemelli che non mitiga l'ambiente ma anzi lo carica di una elettricità epidermica, e scintille siano!
09/06/2011, 01.00, Milano