Il Cinema di Post Scriptum: Blue Jasmine, Dietro i candelabri e le altre proposte

Creato il 06 dicembre 2013 da Postscriptum


Arriva il nuovo film scritto e diretto da Woody Allen: “Blue Jasmine”, protagonista Cate Blanchett che interpreta il personaggio principale. In sala anche “Dietro i candelabri”, diretto da Steven Soderbergh e che racconta della storia d’amore tra il pianista Liberace e il più giovane Scott Thorson; quindi il ritorno di Spike Lee, alla regia del remake di “Oldboy”, film coreano del 2003. Andiamo a presentare tutte le novità.
La Copertina della settimana

“Blue Jasmine”, diretto da Woody Allen – USA 2013 – Commedia, Drammatico
con Cate Blanchett, Alec Baldwin, Louis C.K., Bobby Cannavale, Andrew Dice Clay, Sally Hawkins, Peter Sarsgaard, Michael Stuhlbarg, Joy Carlin, Richard Conti, Glen Caspillo, Charlie Tahan, Annie McNamara, Daniel Jenks, Max Rutherford, Tammy Blanchard, Kathy Tong, Ted Neustadt, Andrew Long, Lauren Allan
Soggetto e Sceneggiatura: Woody Allen
Fotografia: Javier Aguirresarobe
Montaggio: Alisa Lepselter
Scenografia: Kris Boxell, Regina Graves
Prodotto da Perdido Prod. per Warner Bros. colore, 97′

Quasi rassegnata al fallimento di tutta la sua vita, tra cui il matrimonio con il ricco Hal, la newyorkese Jasmine va a vivere nell’appartamento della sorella Ginger a San Francisco, per cercare di ripartire. Arrivata al limite dell’esaurimento nervoso, Jasmine resta donna di classe ma in stato mentale precario. Non sopporta gli uomini che girano attorno a Ginger, non sopporta quasi sé stessa. Mentre cerca prospettive di lavoro gratificanti, si accontenta di fare la segretaria di un dentista, che proverà presto attenzione per Jasmine.
Woody Allen torna alla commedia amara e riprende la “strada” giusta dopo il deludente “To Rome With Love”. Col personaggio di Jasmine e un’attrice come Cate Blanchett, ritrae una donna sfiancata dal passare del tempo e dalle cose della vita, soprattutto in ambito sentimentale. Jasmine è donna di classe, veste bene, sa come si vive. Ma adesso si trova in crisi, non più a suo agio in una società che va peggiorando, sotto vari punti di vista. Cerca di venire fuori, e Woody riesce a descrivere il suo percorso con la maestria alla quale ci ha da sempre abituato. Da vedere.

“Dietro i candelabri” (Behind the candelabra), diretto da Steven Soderbergh – USA 2013 – Biografico
con Michael Douglas, Matt Damon, Dan Aykroyd, Scott Bakula, Rob Lowe, Tom Papa, Paul Reiser, Debbie Reynolds, Boyd Holbrook
Soggetto: dal libro di Scott Thorson e Alex Thorleifson
Sceneggiatura: Richard LaGravenese
Montaggio: Mary Ann Bernard
Fotografia: Peter Andrews
Musica: Marvin Hamlisch
Prodotto da HBO Films per 01 Distribution, colore, 119′

Wladziu Valentino Liberace è uno showman e pianista noto già dagli Anni Cinquanta. Nel 1977, al massimo del successo, dopo uno spettacolo gli viene presentato il giovane Scott Thorson e tra i due nasce da subito una relazione che dovrà però superare le difficoltà iniziali. Tratto dal libro proprio di Thorson, Soderbergh e lo sceneggiatore LaGravenese costruiscono un’opera sensibile e attenta anche grazie al contributo dei due attori principali. Liberace, così esuberante e vario sul palco, si trovò a nascondere una parte di sé stesso, e a rinunciare quasi, pubblicamente, ad essa. Il film ci propone un ritratto molto significativo, in un’epoca nella quale fare outing per gli artisti gay portava più problemi per la carriera che una semplice e importante affermazione della libertà personale.

“Oldboy”, diretto da Spike Lee – USA 2013 – Drammatico
con Josh Brolin, Elizabeth Olsen, Sharlto Copley, Samuel L. Jackson, James Michael Imperioli, Linda Emond, James Ransone, Hannah Simone, Grey Damon, Max Casella, Rami Malek
Soggetto: dal manga di Garon Tsuchiya e Nobuaki Minegishi
Sceneggiatura: Mark Protosevich
Fotografia: Sean Bobbitt
Montaggio: Barry Alexander Brown
Musica: Roque Baños
Prodotto da Mandate Pictures per Universal Pictures, colore, 104′

Joe Doucett viene improvvisamente rapito, accusato dell’omicidio della moglie, e tenuto prigioniero in isolamento per vent’anni. Durante i quali cerca di scrivere alla figlia e trovare una spiegazione a tutto questo. Quando viene liberato anche stavolta misteriosamente, va in missione per cercare la persona che lo ha incastrato, ma si trova davanti a una nuova sfida.
Remake del film coreano del 2003 diretto da Park Chan-Wook, non sembra davvero riuscito. Spike Lee cerca di usare uno stile differente, si ferma più sulla questione del tempo che scorre e delle sue conseguenze più che sulla questione del tutto personale dell’uomo in cerca di verità e spiegazione, ma non riesce a convincere. Una considerazione del tutto personale però è: perché Spike Lee, regista che ho da sempre apprezzato per la maggior parte dei suoi film (su tutti “La 25^Ora”) deve dedicarsi a un remake e non a sceneggiature del tutto originali(e da un po’ di tempo non succede)? Chissà se lo stesso autore risponderà a un quesito che molti dei suoi fan si sono posti.

Il Cinema di Post Scriptum…in breve!

“Il Sud è niente” è un film diretto da Fabio Mollo, alla sua opera prima, con Miriam Karlkvist, Vinicio Marchioni, Valentina Lodovini, Andrea Bellisario, Alessandra Costanzo. La storia di Grazia, un’adolescente che non riesce più ad avere un buon rapporto col padre Cristiano, un venditore di pesce di Reggio Calabria in difficoltà contro la malavita, e che ha perso il fratello qualche tempo prima. Ma un incontro con un ragazzo la aiuterà in un periodo molto complesso.

“Roma criminale” è un film poliziesco diretto da Gianluca Petrazzi. Protagonista Marco Lanzi, vice questore aggiunto in un commissariato romano, che vide da bambino il padre, anch’esso commissario, ucciso davanti a lui. Da quel giorno decise di diventare un poliziotto. Di carattere deciso ma impulsivo, in lui cambia qualcosa quando il mandante dell’omicidio del padre verrà rilasciato dopo 30 anni. Marco vedrà la sua rabbia venire fuori tutta in una volta.

“Stop the Pounding heart” è un film diretto da Roberto Minervini. Sara è la figlia maggiore dei Carlson, allevatori di capre in Texas, ed è dedita all’educazione dei suoi fratelli piccoli. Sara a sua volta è stata educata come tutte le bambine di buona famiglia del Texas, ma le sue certezze verranno meno quando incontra Colby Trichell, allevatore di tori e cowboy senza sella, che la manda in crisi profonda: provare un nuovo sentimento è cosa sconosciuta ma Colby è molto corteggiato e sta per sfuggirle. Un racconto di formazione immerso nella natura e con una protagonista che vive di sentimenti all’improvviso, confrontandosi con essi e col futuro.

“Italy amore mio” è un film diretto da Ettore Pasculli che ha per protagonista Alina, una ragazza rumena che vive a Milano con il fratello e i genitori, gestori di una pizzeria in difficoltà. Alina ama la danza e sogna di entrare in un abile corpo di ballo che osserva da fuori tutti i giorni. In qualche modo riesce a introdursi, con molto sacrificio, ma le difficoltà sono solo all’inizio, purtroppo.

“Battle of the year – La vittoria è in ballo” è un film diretto da Benson Lee. Jason Blake è stato un grande allenatore di basket, ma ora si ubriaca e ha perso la strada da seguire. Il suo amico Dante, un produttore di successo, gli dà una chance, incaricandolo di assemblare una squadra di ballerini che possa andare in Francia e, dopo quindici anni, riportare negli Stati Uniti la medaglia della “Battle of The Year”, la più grande competizione di breakdance di tutto il mondo.

Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla


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