Il Cinema di Post Scriptum: Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow arriva in Italia

Creato il 07 febbraio 2013 da Postscriptum
 


Arriva in Italia il nuovo film della regista Premio Oscar Kathryn Bigelow, “Zero Dark Thirty”, che ha fatto discutere in USA perché narra la vicenda che ha portato all’eliminazione da parte delle forze americane di Osama Bin Laden. Ma ci sono anche “Warm Bodies”, “Studio Illegale” e molto altro.
Zero Dark Thirty, di Kathryn Bigelow, USA 2012, Drammatico
con Jessica Chastain, Jason Clarke, Joel Edgerton, Mark Strong, Jennifer Ehle, Edgar Ramirez, Kyle Chandler, Chris Pratt, Scott Adkins, Mark Duplass, Stephen Dillane
Sceeggiatura: Mark Boal
Montaggio: Dilan Tichenor, William Goldenberg
Fotografia: Greig Fraser
Musica: Alexander Desplat
Prodotto da Annapurna Pictures per Universal Pictures, colore, 139′

La caccia a Osama Bin Laden è stata la missione scattata immediatamente dopo l’11 settembre, in un’America distrutta nello spirito e nell’orgoglio. Maya, una giovane ufficiale della CIA, precisa e determinatissima è riuscita all’interno di una squadra di alto profilo a raggiungere il proprio obiettivo, in una ricerca durata 10 anni che si è conclusa in Pakistan, dove il terrorista si rifugiava dopo vari spostamenti, sempre inseguito dagli USA. Kathryn Bigelow torna a stupire e lo fa con un’altra storia importante dopo la guerra in Iraq in “The Hurt Locker”. Con il suo sceneggiatore Mark Boal è la caccia a Bin Laden il tema che viene preso in considerazione, attraverso il lavoro di una donna di temperamento, Maya, interpretata dall’ottima Jessica Chastain, che mette alla prova sè stessa in un obiettivo che diventa ogni giorno più difficile per la squadra di cui prende parte. Uccidere la mente che ha organizzato l’11 settembre è stato un punto fermo degli USA, sia con Bush che con Barack Obama. Ma in mezzo, il conflitto in Afghanistan, dove Bin Laden si trovava per molti anni, ha scosso le coscienze dell’opinione pubblica americana che ancora oggi divide la gente, in una guerra in corso. Ma se un punto di svolta c’è stato può essere proprio l’uccisione del ricercato terrorista, un pericolo pubblico per l’intera umanità. La Bigelow ha la capacità di andare dentro a storie complicate e che sono oggetto di dibattito negli Stati Uniti degli ultimi anni. E per questo provoca le antipatie di alcuni, che hanno addirittura accusato la Bigelow di essere entrata in contatto diretto col Governo Obama per avere materiale da utilizzare per scrivere il film. Ma la precisione dei particolari, del lavoro di strategia che c’è stato dietro a una missione così ardua sono merito della capacità tecnica della regista a mio parere. Candidato a 5 Premi Oscar.

Broken City, di Brian Tucker, USA 2013, Thriller
con Mark Wahlberg, Russell Crowe, Catherine Zeta-Jones, Barry Pepper, Jeffrey Wright, Kyle Chandler, Natalie Martinez, James Randone
Sceneggiatura: Brian Tucker
Fotografia: Ben Seresin
Montaggio: Cindy Mollo
Musica: Atticus Ross
Prodotto da Emmett/Furla Films, Black Bear Pictures, 1984 Private Defense Contractors, Envision Entertainment Corporation, New Regency Pictures, Valentina Films per 20th Century Fox, colore, 110′

Billy Taggart è un detective privato, ex agente di polizia a New York. Viene incaricato dal Sindaco Hostetler di indagare sul presunto adulterio della moglie, proprio durante la campagna elettorale. Quando scoprirà l’amante morto, Taggart entra in un percorso pericoloso in cui corruzione, affari poco puliti e potere deviato si mischiano, andando a coinvolgere lo stesso insospettabile Sindaco. E’ un thriller che però sembra già visto, una storia come tante del cinema americano di fine anni ’80 sul tema dell’eccesso di poteri, ma che comunque si fa notare per l’ottimo cast su cui spiccano Mark Wahlberg e Russell Crowe.

Warm Bodies, di Jonathan Levine, USA 2013, Horror, Sentimentale
con Nicholas Hoult, Teresa Palmer, Analeigh Tipton, Dave Franco, Rob Corddry, John Malkovich, Cory Hardrict, Patrick Sabongui
Soggetto: dal romanzo di Isaac Marion
Sceneggiatura: Jonathan Levine
Fotografia: Javier Aguirresarobe
Prodotto da Make Movies, Mandeville Films, Summit Entertainment per Lucky Red, colore, 98′

R è uno zombie, la vita da morto vivente gli ha quasi del tutto prosciugato la memoria e ricorda solo la prima lettera del nome. Non prova emozioni quasi per nulla ormai e si nutre del cervello degli umani rimasti per cercare di acquistare nuova memoria. Un giorno, durante un assalto di gruppo in cerca di medicine, R incontra July e ha un colpo di fulmine, è il primo sentimento che prova da zombie. July è viva ma è pure la figlia del Generale che guida la resistenza contro i numerosi morti vivi. Jonathan Levine riesce a miscelare amore, horror, azione con un cast dal quale emergono i due ragazzi protagonisti e che rispetta molto la tradizione cinematografica dei morti viventi. Senza finire nelle soluzioni più banali. Sicuramente sarà un successo tra i ragazzi, come già accaduto negli Stati Uniti.

Studio Illegale, di Umberto Carteni, Italia 2012, Commedia
con Fabio Volo, Zoé Félix, Ennio Fantastichini, Nicola Nocella, Marina Rocco, Pino Micol, Jean-Michel Nupuis, Ahmed Hafiene, Isa Barzizza, Luisella Boni
Soggetto: dal romanzo “Duchesne” di Federico Baccomo
Sceneggiatura: Federico Baccomo, Francesco Bruni, Umberto Carteni, Alfredo Covelli
Fotografia. Vladan Radovic
Prodotto da IBC Movie per Warner Bros. Italia, colore, 120′

Andrea Campi è un avvocato con la passione dell’Inter e del sushi. E lavora in un prestigioso studio legale internazionale che si occupa di fusioni societarie. Vari eventi lo portano lontano dall’ufficio, e Andrea si accorge di vivere una vita inconsistente fatta di apparenze e relazioni di alcuna importanza. Ma il nuovo incarico lo porta fino a Dubai e a conoscere anche una giovane collega francese, Emilie, che cambierà la vita di Andrea, assieme ad altri eventi imprevedibili. Commedia tratta dal romanzo di Federico Baccomo, che racconta l’evoluzione di un uomo cinico che l’amore e nuove esperienze cambiano.

Zambezia, di Wayne Thornley, Sudafrica 2013, Animazione
con le voci originali di Jeremy Suarez, Samuel L. Jackson, Abigail Breslin, Jeff Goldblum, Leonard Nimoy, Jim Cummings, Noureen DeWulf, Richard E. Grant
Sceneggiatura: Wayne Thornley, Raffaella Delle Donne, Andrew Cook, Anthony
Silverston dal soggetto di Camilla Bubna-Kasteliz
Distribuito da Moviemax, colore 3D, 84′

Sul bordo di una cascata nel tronco di un baobab si trova una vivace città di uccelli che si chiama Zambezia; è diventata l’area protetta della valle del fiume, dove uccelli d’ogni tipo vivono al sicuro. Kai, un giovane Falcon, fugge via contro la volontà del padre per unirsi ai prestigiosi Hurricane che sorvolano i cieli di Zambezia per sorvegliare la zona. Il padre di Kai decide di seguirlo, ma viene catturato da Budzo, una lucertola gigante che progetta con i marabù di voler conquistare Zambezia. Cartoon sudafricano che sorprende per la qualità della tecnica di animazione e per la storia raccontata.

Re della Terra Selvaggia(Beasts of the Southern Wild), di Benh Zeitlin, USA 2012, Drammatico
con Quvenzhané Wallis, Dwight Henry, Levy Easterly, Lowell Landes, Pamela Harper
Sceneggiatura: Benh Zeitlin, Lucy Alibar
Prodotto da Cinereach, Court 13 Pictures, Journeyman Pictures per Satine Film e Bolero Film, colore, 94′

Hushpuppy ha sei anni e vive sola con il padre Wink nelle paludi del sud della Louisiana, in una zona chiamata la Grande Vasca, per i frequenti allagamenti provocati dai numerosi cicloni. C’è in arrivo un terribile uragano che spaventa la comunità del luogo, e bisogna fuggire. Wink però è gravemente malato e vorrebbe preparare la figlia a salvarsi da sola; egli non vuole che Hushpuppy lasci la sua terra, ma diventi un giorno il re, la creatura più forte tra tutte quante. Il tema del passaggio dall’infanzia alla maturità viene visto attraverso la storia della piccola Hushpuppy, in cui il racconto delle piccole cose, l’attaccamento alla propria terra e sceneggiatura profonda saranno motivo di emozioni per lo spettatore.

Cirque Du Soleil 3D: Mondi Lontani(Cirque Du Soleil: Worlds Away), di Andrew Adamson, USA 2012, Fantastico
con Jason Berrent, Matt Gillanders, Dallas Barnett, Erica Linz, Lutz Halbhubner
Montaggio: Sim Evan-Jones
Fotografia: Brett Turnbull
Musica: Stephen Barton
Prodotto da Nexo, colore 3D, 91′

Una ragazza viene avvicinata da un clown che le porge il volantino pubblicitario dello spettacolo di un trapezista. Andata a vederlo mentre si esibisce, scambia con lui uno sguardo di intesa che distrae il trapezista facendolo cadere, e si provoca un passaggio dimensionale che fa finire i due in diversi “scenari”, come rappresentazioni spettacolari all’interno delle quali si inseguono cercando di trovarsi fino al congiungimento finale, un altro spettacolo. Prodotto da James Cameron col suo stile.

Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla


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