Il Circuito del Mugello a Villa Cafaggiolo 8-18 dicembre 2011 Eventi in Mugello
«Il Circuito del Mugello» 1964 – 1970
Omaggio a Nedo Coppini Le foto più belle del
Circuito stradale del Mugello
Nedo Coppini, fotografo pratese di lungo corso, fra le centinaia di migliaia di scatti di una camera ultracinquantennale, ha nel suo archivio molte foto del Circuito del Mugello, una delle ultime grandi corse su strada, seconda come prestigio alla sola Targa Florio. Le foto di Nedo Coppini sono autentici gioielli per tutti gli appassionati di corse automobilistiche ed un documento prezioso per chi vuole rivivere, seppure per un momento, l’atmosfera irripetibile di quelle corse ormai non più proponibili se non in veste di rievocazione non competitiva.
Opere esposte
La mostra presenta un’ottantina di foto scelte dall’autore che documentano, in un arco temporale che va dal 1964 al 1970, le ultime sette edizioni della grande corsa. Sono foto che ritraggono campioni come “Nanni”, idolo del pubblico del Mugello, Vaccarella, il celebre “preside volante”, Enrico Finto, “il drago” Sandro Munari, Arturo Merzario, Vie Elford, Mauro Nesti e tanti altri. Alcuni, indimenticabili, non sono più fra noi come Jo Siffert, Gerhard Mitter, Rolf Stommelen, Lucien Bianchi, Carlo Benelli, il popolarissimo “Riccardone”, “Shangri-Là”, al secolo Romano Martini, Silvio Moser, Ludovico Scarfiotti, Ignazio Giunti, ma tutti, magicamente, rivivono nell’opera di Nedo Coppini.
La realizzazione
Per la mostra, Nedo ha messo a disposizione i negativi originali delle sue foto e grazie ad un restauro di editing digitale con software professionale, le foto sono infine state stampate su tela per sottolinearne l’unicità ed esaltarne il valore, non solo di documento dell’evoluzione tecnica delle auto da corsa o del costume, ma di opera d’arte.
Luogo
A sottolineare questo aspetto è anche la “location” scelta per la mostra, la splendida Villa Medicea di Cafaggiolo in comune di Barberino di Mugello, nelle cui stanze a pianterreno verranno esposte le foto e ricostruita l’atmosfera del Circuito del Mugello anni ’60, con la proiezione di filmati d’epoca e con la vendita di pubblicazioni sulla grande corsa e sui campioni che l’hanno resa eterna.
Data
La mostra sarà inaugurata giovedì 8 dicembre alle 15 e resterà aperta nei fine settimana fino a domenica 18 dicembre con il raduno della Scuderia Biondetti. L’orario di apertura previsto è: sabato e domenica 10 – 12,30 14:30 -19 e venerdì 15-19.
Organizzazione
Promotore dell’iniziativa è “II Paese delle Corse” un comitato spontaneo che da qualche anno organizza eventi legati alla storia delle corse automobilistiche e
motociclistiche fra i quali : “Aspettando la Mille Miglia “, “Una corsa lunga un giorno “, dedicato alla 24 Ore di Le Mans, “Non solo Valentino”, “I Campioni del Mugello” e “La sfida”, con la partecipazione di Mauro Forghieri.
Nell’occasione collaboreranno con “II Paese delle Corse” il “Club Ruoteclassiche” di Prato, gli “Svarvolati mugellani” e la “Scuderia Biondetti”.
L’evento si svolgerà sotto il patrocinio dei Comuni di Barberino di Mugello, Firenzuola, San Piero a Sieve e Scarperia e l’aiuto delle Pro Loco di San Piero a Sieve e di Scarperia e dell’A.C.I. Firenze presso la cui sede è stata presentata oggi questa iniziativa alla presenza del Presidente Silvano Berlincioni.
Catalogo ed altre pubblicazioni
In occasione della mostra verrà messo in vendita un libro fotografico di 136 pagine in grande formato (30cm x 30cm) stampate su carta di qualità contenente tutte le foto esposte, oltre ad altre di grande significato per ricostruire la storia del Circuito del Mugello. Tutte le foto sono completate da una esauriente didascalia che ne descrive il contenuto (modello dell’auto, pilota, piazzamento, aneddoti relativi alla partecipazione) e l’anno cui si riferiscono. L’opera, stampata su carta di alta qualità, è completata con un’intervista di Nedo Coppini, nel quale l’autore racconta la sua grande passione per
l’arte fotografica e per le corse automobilistiche con i ricordi di oltre cinquant’anni di vita vista attraverso il mirino della macchina fotografica. Oltre al libro fotografico verrà realizzato, sempre con le foto di Nedo Coppini, anche un calendario.“