Il Clan dei Miserabili: Intervista ad Umberto Lenzi

Creato il 24 giugno 2014 da Erika @erika_zini

E’ da poco uscito per Cordero Editore il sesto romanzo di una serie scritta da Umberto Lenzi, prima che scrittore un grande regista e sceneggiatore, considerato – a ragione – uno dei maestri del film poliziesco all’italiana. Una volta smessi i panni del regista, Lenzi ha iniziato una carriera come scrittore ideando il personaggio di Bruno Astolfi, investigatore privato giunto ora alla sesta avventura. In realtà, però, non è stato un vero addio al cinema, se non un cambio di prospettiva perché molto dell’esperienza di Lenzi è presente nei suoi romanzi, a partire dall’ambientazione. Un grande del cinema, insomma, che ho avuto l’onore – e il piacere – di intervistare. Ecco i dettagli sul libro e l’intervista che mi ha concesso!

Il Clan dei Miserabili non è soltanto un libro, è un viaggio nel tempo e nello spazio. A partire dall’epoca in cui è ambientato: Bruno Astolfi, infatti, lavora a Roma negli anni dal 1942 al1947 come investigatore privato. Lo spazio è quello del mondo del cinema, che, nonostante la guerra in corso o appena terminata, vive per il nostro paese un momento d’oro.

Ogni romanzo ha come punto centrale un grande film dell’epoca, in questo caso l’omicidio è legato al film I Miserabili (da cui il titolo) e darà del filo da torcere ad Astolfi.

La cosa intrigante oltre ogni ragionevole dubbio è che la ricostruzione storica è accurata, i dettagli cinematografici non solo realistici ma reali, trattati in maniera ottimale da chi – come Lenzi – ha vissuto in prima persona il cinema dall’interno, assistendo alla nascita, alla crescita e, in parte, alla decadenza del grande schermo nostrano.

Si passerebbero davvero ore a parlare con Lenzi, ma nell’intervista ho voluto porre l’accento sull’aspetto narrativo che rappresenta l’attuale realtà dell’autore, seppur dalle pagine del romanzo traspaia un’amore indissolubile verso la pellicola e il mondo che ha rappresentato e tutt’ora rappresenta.

Ecco quindi le note sul libro e l’intervista.


Ecco l’intervista realizzata con Umberto Lenzi sul libro Il Clan dei Miserabili (Cordero Editore):

https://dl.dropboxusercontent.com/u/68383787/Intervista%20a%20Umberto%20Lenzi.mp3

P.S. se non vedete il player qui sopra (ad esempio se usate Chrome): cliccate qui!

Roma, primavera del 1947. Negli studi di Cinecittà sono in corso le riprese del film “I Miserabili”, diretto da Riccardo Freda e interpretato da attori del calibro di Gino Cervi e Valentina Cortese. Qualcosa, però, non va come dovrebbe. Sul set viene ritrovato il cadavere di Tibero De Santis, un individuo equivoco, già sentimentalmente legato a una funzionaria della società cinematografica “Lux Film”. E’ un omicidio passionale come crede la polizia? Oppure c’è in ballo qualcosa di più grosso? Per risolvere il mistero, il produttore del film si affida al detective privato Bruno Astolfi, un ex pugile ed ex commissario di polizia radiato ai tempi del fascismo per la sua ostilità al regime. Tra labili indizi e false piste, l’investigatore si muove nel sordido sottobosco della malavita romana, senza trascurare il mondo patinato della cinematografia. Quando, però, vengono compiuti nuovi efferati omicidi, Astolfi comprende che l’inchiesta sarà molto più complessa del previsto. Una caccia caparbia e mozzafiato lo porterà finalmente sulle tracce del misterioso assassino e delle soprendenti verità celate dai delitti. Sarà una partita molto rischiosa, però, per la quale il “detective dei divi” arriverà a mettere in gioco la stessa vita. Dalla penna elegante di un regista cult apprezzato in tutto il mondo, la sesta imperdibile avventura del fortunatissimo ciclo di Bruno Astolfi: un thriller graffiante che fotografa l’anima più “nera” del dopoguerra italiano.

Ecco gli altri titoli della serie:

- Delitti a Cinecittà (Gialli Mondadori – 2008);
- Terrore ad Harlem (Coniglio Editore – 2009);
- Morte al Cinevillaggio (Coniglio Editore – 2010);
- Scalera di Sangue (Coniglio Editore – 2011);
- Spiaggia a Mano Armata (Rizzoli First – 2012);
- Il Clan dei Miserabili (Cordero Editore – 2014).



Umberto Lenzi, regista di numerose pellicole di successo internazionale come Il grande attacco, Spasmo, Paranoia, ha dato il meglio di sé nel genere poliziesco, con una serie di film cult: Roma a mano armata, La banda del gobbo, Da Corleone a Brooklyn, Napoli violenta, tutti ampiamente rivalutati dai cinefili e apprezzati da registi americani quali Quentin Tarantino, Joe Dante e Tim Burton. Nel 2008 Lenzi ha esordito nella narrativa con il romanzo thriller Delitti a Cinecittà, cui hanno fatto seguito Terrore ad Harlem nel 2009, Morte al Cinevillaggio nel 2010, Scalera di sangue nel 2011 e Spiaggia a mano armata nel 2012. Tutti i romanzi sono ambientati nel mondo del cinema e hanno per protagonista il detective Bruno Astolfi, investigatore privato impegnato di volta in volta a risolvere casi criminali sul set di grandi film del periodo 1940 — 1947.

Titolo: Il Clan dei Miserabili
Autore: Umberto Lenzi
Editore: Cordero Editore
Pagine: 170
Prezzo: E.14,00 (E.11,90 su Amazon)
Data di uscita: Febbraio 2014


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