Il famigerato punteruolo rosso, il coleottero che attacca le palme, distruggendole, è arrivato anche a Foggia.
Senza un adeguato e tempestivo intervento tutte le palme che ornano la nostra città sono destinate a essere colpite.
I primi 4 esemplari di palme attaccate, ritrovate nel corso dei monitoraggi effettuati dagli ispettori fitosanitari della Regione Puglia , sono state già abbattuti per evitare che il “contagio” arrivasse anche alle palme vicine. Erano in un giardino privato di una villa in via Napoli, all’estrema periferia di Foggia.
Tuttavia, se non si corre ai ripari e non si adottano misure di lotta preventiva, nella prossima primavera è molto probabile che dovremo dire addio a molte delle palme presenti su Corso Roma, su viale Kennedy o nella villa comunale.
Il parassita, ricordiamolo, è un insetto di circa 3-4 centimetri che è in grado di volare spostandosi anche a qualche chilometro dalla palma attaccata.
Una volta raggiunta la pianta ospite, l’insetto depone alla base delle foglie fino a 200 uova da cui successivamente si svilupperanno altrettante larve che pian piano si insedieranno all’interno del tronco, continuando a scavare gallerie , nutrendosi dei tessuti della pianta.
All’interno della palma la temperatura è tale che gli insetti, anche di inverno, sono ben protetti e non sentiranno il bisogno di uscire. Pertanto continueranno a vivere, ad accrescersi ed accoppiarsi fintanto che la pianta sarà viva. Quando la popolazione sarà diventata troppo numerosa, attaccherà il centro vitale della palma. In quel momento si vedranno tutte le foglie piegarsi , facendo assumere alla pianta la classica forma ad ombrello, e a quel punto la palma sarà morta e sarà troppo tardi per intervenire con trattamenti fitosanitari.
Quando la temperatura esterna supera i 15 – 18 gradi ( più fa caldo e meglio è per l’insetto) gli adulti che abbandonano le piante oramai morte cominciano a volare portandosi su piante sane , propagando così l’infezione . E’ importante sapere che gli insetti vengono attratti dall’odore che rilasciano i tagli di potatura. Pertanto è bene effettuare questa operazione proprio nel periodo invernale (e non in primavera!) in modo da non attirare gli insetti sulle piante sane.
In Italia (come in tutti i paesi dell’UE) è in vigore un Decreto di Lotta Obbligatoria per tentare di arginare la propagazione dell’insetto. Infatti una volta riscontrata da parte del Servizio fitosanitario della Regione una palma infestata dall’insetto, gli Ispettori impongono al proprietario l’abbattimento obbligatorio della pianta ,pena sanzioni amministrative molto elevate, con l’obbligo di smaltimento in sicurezza delle parti infestate , le cui spese restano a carico del proprietario.
Sarebbe quindi auspicabile che, sia il Comune, sia i privati, pensino seriamente ad impostare un serio programma di lotta preventiva rivolgendosi ad operatori seri e preparati, in modo da limitare al minimo le perdite del patrimonio palmizio della nostra città già avvilita da tanta inefficienza .
L’Ufficio Provinciale Agricoltura di Foggia con i suoi tecnici è a disposizione per tutti i consigli necessari.
Info 0881/706517/706506
Da IPA Foggia
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