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Il commento musicale che accompagna le sequenze di forte impatto emotivo, investe certamente un campo artistico che necessita di un notevole sforzo creativo per la sua composizione e scelta di genere. Nello specifico, la musica del brivido é stata recentemente analizzata dai neuroscienziati del Tel Aviv Sourasky Medical (Israele) che hanno suggerito l'ascolto degli accompagnamenti musicali da horror ad occhi chiusi, per potenziare la risposta emotiva: i test di risonanza magnetica condotti su volontari, sembrano aver dimostrato che l’area del cervello legata alla paura (l'amigdala), viene sollecitata maggiormente all’ascolto ad occhi chiusi rispetto a quello ad occhi aperti.I temi immortali:
Tra gli accompagnamenti musicali del brivido, un evergreen é certamente il componimento del direttore d’orchestra statunitense Bernard Herrmann per il film Psyco di Hitchcock nel 1960. La sequenza scenica nella stanza da bagno è ad oggi fra le più emozionanti proprio per le note agghiaccianti dei violini.Non meno celebre è il tema di Profondo rosso di Argento del 1975, composto dal gruppo italiano di progressive rock, Goblin.Ed un tema tanto noto quanto funzionale alla sequenza rappresentata è l'accompagnamento musicale di Shining di Kubrick del 1980. Il tono inquietante delle riprese è sostenuto in particolar modo dal brano Songe d’une nuit du Sabbat, tratto dalla Symphonie fantastique, opera 14 composta da Hector Berlioz nel 1830 e sintetizzato da Wendy Carlos e Rachel Elkind appositamente per la pellicola, con il nome The Shining. Si tratta di accordi discendenti con cadenze di marcia funebre.