Questa modalità ideativa, capace di creare una presenza benevola, affettuosa, calda, accogliente, può essere considerata come un equivalente della riflessione degli adulti. L'"amico fantasma" permette ai bambini di ripensare alle esperienze fatte, di elaborarle, di rivisitarle, di trasformarle. E’ un amico con cui giocano, si confidano, litigano: immaginario, segreto, personale, umano e fantastico.