Dalla memoria alla contemporaneità
C'è una data da segnare sul calendario della storia della città di Latina: 18 febbraio 2012. Quattro anni fa, nel cuore della movida latinense, apriva la prima galleria d'arte a fruizione sempre gratuita per artisti e pubblico: Spazio COMEL Arte Contemporanea. Caso allora unico a Latina e tuttora uno dei pochissimi in Italia, tanto che ancora oggi sono molti gli artisti di ogni regione che vorrebbero esporvi le loro opere e, vista la grande richiesta Spazio COMEL Arte Contemporanea ha davvero una lunga fila d'attesa, oltre che un'ovvia crescente selezione sulla qualità. Lo spazio di 100mq, è funzionale e tecnologicamente ben equipaggiato.
Il luogo scelto per l'avvio di questa coraggiosa creazione culturale, è legato strettamente alla storia dell'azienda CO.ME.L. di Latina (di cui lo Spazio riprende il nome) che aveva in via Neghelli la prima sede. È stata una sfida trasformarlo in breve tempo, a seguito della dipartita della signora Vanna Migliorin, per volontà dei figli di ricordarne la passione per l'arte. Quindi, al principio un tributo famigliare, un luogo della memoria, da far divenire al più presto laboratorio perenne di ideazione artistica. Per questo, nello stesso anno, viene istituito da subito la prima edizione del Premio COMEL 'Vanna Migliorin' Arte Contemporanea. Vanna è stata donna imprenditrice negli anni '60, durante il boom economico, e moglie di Alfonso Mazzola che con lei ha condiviso il progetto imprenditoriale. Credeva fortemente che un'impresa dovesse essere non solo modello di sviluppo per una città, ma anche realtà sociale e culturale da condividere con la comunità. Sentiva il dovere di condurre progetti che coinvolgessero l'arte, consapevole del fatto che chi fa cultura è spesso lasciato ai propri mezzi. Un'idea che i figli, Maria Gabriella e Adriano Mazzola, hanno raccolto e sviluppato ulteriormente, contornandosi di professionalità (critici d'arte, storici dell'arte, docenti universitari, scrittori, artisti) che hanno consentito loro di migliorare in breve tempo organizzazione e offerta. Basti pensare che sono stati finora ben 46 gli eventi, tra cui 6 collettive, e inoltre performance di vario genere (conferenze, canto, danza, recitazione, presentazioni). Quattro le edizioni internazionali del Premio COMEL (con bando europeo), unico nel suo genere in tutta Europa per la valorizzazione dell'alluminio come materiale d'arte per opere di formato non industriale.
Lo scorso anno, inoltre, la nuova e importante iniziativa 'Retrospettiva d'autore' ha portato a Latina, in occasione del centenario della nascita dell'artista, grafiche inedite di Alberto Burri e promette altri grandissimi nomi per i prossimi appuntamenti.
Intanto è in preparazione il bando per la V edizione del Premio COMEL, la cui pubblicazione è prevista per i primi di marzo.
Latina si è senz'altro arricchita per la presenza di uno Spazio che tanti ha ospitato finora, con un livello sempre più alto e riconosciuto a livello internazionale. Proprio l'apertura a contributi esterni, sia di artisti sia di specialisti coinvolti, fa dello Spazio COMEL un luogo inimitabile. Un esempio di grande impegno personale da parte dei fratelli Mazzola e di arte-impresa che si sostituisce a un vuoto istituzionale purtroppo, pur auspicando sempre una collaborazione in tal senso in futuro.
L'augurio dei titolari? Che ci siano tanti altri spazi d'arte gratuiti in città ed altrove perché l'arte è davvero la forza che lega memoria e contemporaneità, è presenza terapeutica che abbellisce il paesaggio urbano in ogni luogo ed educa alla bellezza.
Facebook: https://www.facebook.com/SpazioComel
sito: www.spaziocomel.it