Comune di Policoro preoccupato per il mancato riconoscimento di alcune spese sociali. “In riferimento ai contributi regionali regolamentati con le LL.RR. di cui all’oggetto ed a seguito di diverse note di richiesta fondi, fabbisogno, rendiconto e sollecito, inviate dal Comune di Policoro, prot. n.2953 del 01.02.2013, prot. n. 9878 del 17.04.2013, prot. n. 9886 del 17.04.2013 e prot. n. 17729 del 04.07.2013, con la presente per comunicare quanto segue:
1. in ottemperanza alle LL.RR. richiamate in oggetto, il Comune di Policoro – I Settore Amministrativo – Servizio Sociale – ha accertato, ad inizio anno 2013, la presenza sul territorio comunale di n.45 cittadini affetti da talassemia e patologie del sangue e n.17 cittadini affetti da nefropatia;
2. il n. totale di cittadini che rientra nelle leggi richiamate è di 62 unità;
3. tali cittadini, beneficiari a vario titolo, del contributo mensile di €.238,00 o di €.119,00, a seconda della situazione reddituale, hanno ricevuto il rispettivo contributo, a titolo di anticipazione da parte del Comune di Policoro, sino al mese di febbraio c.a.;
4. il Comune di Policoro, a seguito di rassicurazioni verbali e scritte da parte del Dipartimento regionale circa lo stanziamento dei fondi preposti al pagamento delle sopra menzionale provvidenze economiche, ha anticipato somme relative alle annualità 2011, 2012 e parte del 2013;
5. ad oggi il Comune di Policoro vanta, a titolo di credito, le seguenti cifre:
PROVVIDENZE ANNO 2011 ANNO 2012 ANNO 2013 TOTALE
TALASSEMICI € 44.950,00 € 130.538,00 € 131.490,00 € 306.978,00
NEFROPATICI € 13.860,59 € 45.696,00 € 39.984,00 € 99.540,59
TOTALE € 58.810,59 € 176.234,00 € 171.474,00 € 406.518,59
Pertanto, considerata la situazione non più procrastinabile che afferisce a categorie svantaggiate ed oltremodo già colpite da patologie di tal sorta, è evidente che questo Ente non è più in grado, con sommo rammarico, di far fronte alle richieste avanzate.
Ci si rende perfettamente conto della grave crisi economica internazionale, ma è altrettanto inimmaginabile non far fronte a tali situazioni, soprattutto a seguito delle numerose sollecitazioni e delle altrettante numerose rassicurazioni che però fino ad oggi non hanno sortito effetto alcuno.
Con la presente si invita e diffida la Regione Basilicata a provvedere immediatamente al pagamento di quanto dovuto.
In mancanza di mancato riscontro si darà corso alle procedure utili e necessarie per il recupero forzoso delle somme dovute.