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Il Consigliere Valiante incontra Vetrella per discutere della metropolitana di Salerno

Creato il 06 gennaio 2011 da Notizie Salerno

metropolitana salerno.jpgNella giornata di ieri 05/01/2011 c'è stato l'incontro decisivo per il progetto della metropolitana salernitana tra il consigliere regionale Gianfranco Valiante (Pd) e l'assessore regionale ai Trasporti, Sergio Vetrella (Pdl). Il fulcro della discussione è stato costituito dai mancati fondi alla metropolitana di Salerno, necessari per avviare l'opera e permettere la riduzione del 20 per cento delle corse su gomma come stabilito dall'ente di Palazzo Santa Lucia. Si è anche parlato dell’inserimento della metropolitana di Salerno nell’ambito del sistema di metropolitana della Campania e i possibili interventi nella stazione centrale F.S. di Salerno che consentano di attivare una frequenza media di un treno ogni 20 minuti sulla linea metropolitana. Al termine della discussione il consigliere di Salerno ha detto:"Esprimo moderata soddisfazione per la disponibilità dimostrata nel corso dell’incontro dall’assessore Vetrella su un tema, quello della metropolitana, che costituisce un’opera strategica determinante per la provincia di Salerno e per la regione tutta. L’assessore, con atteggiamento collaborativo, si è impegnato ad approfondire e risolvere tematiche importanti che daranno finalmente l’avvio alle corse della metropolitana di Salerno integrando l’opera nel sistema di metropolitane della Campania”, inoltre “e’ adesso importante quantificare i costi di gestione della metropolitana che saranno oggetto di una specifica indagine di mercato. In questo senso auspichiamo tempi brevi e verificheremo con attenzione l’operato dell’assessorato affinchè la questione sia definitivamente chiusa nel giro di poche settimane. Un risultato, ad ogni modo, lo abbiamo ottenuto: la metropolitana è oggi finalmente una realtà, rientra nell’agenda dell’assessorato ai trasporti e entrerà a far parte a pieno titolo del sistema regionale metropolitano della Campania" ed infine "A Salerno non siamo abituati, non vorremmo cominciare ora, a lasciare opere in sospeso"


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