Visitando, sotto la pioggia, le rovine archeologiche di Piazza Grandi scopriamo trasparenze e riflessi ma, principalmente, troviamo conferma del progressivo degrado delle sue parti. In questa epoca che privilegia il consumo alla produzione creativa non si sottraggono i monumenti. Si fa presto a scandalizzarsi per quanto succede e può succedere a Pompei ma noi, nel nostro piccolo, siamo forse migliori?
Aggiungo un paio di immagini che riprendono particolari dell'arcata del ponte romano sul quale insiste la torre della porta di San Donnino