Non voglio essere ripetitiva nel parlare di questa esperienza, l'ho già fatto in altre due occasioni e non vorrei annoiare ma oggi ho un motivo in più per parlarne visto che mi sento di rilevare alcune criticità delle quali fare tesoro.
Non siamo riuscite - e credo di interpretare anche il pensiero delle altre lettrici - a catturare i bambini come avremmo voluto, almeno non tutti.
Dico "non tutti" perchè ho notato, durante la lettura, che i più grandi erano attenti e silenziosi mentre i più piccoli erano da tutt'altra parte, interessati più ai tappetini su cui erano seduti che non a tutto il resto. D'altra parte, pensare di avere davanti una ventina di bambini e pretendere che se ne stiano in silenzio assoluto per tutto il tempo non è pensabile, giusto?
Per il futuro dovremo pensare - credo - a diverse tipologie di letture da presentare a seconda dell'età dei presenti anche se non è molto facile catturare l'attenzione di grandi e piccini visto che ognuno ha bisogno di stimoli diversi e di una diversa tipologia di lettura. Il gruppo di oggi era piuttosto eterogeneo con la presenza di bambini delle scuole materne e delle elementari che, è evidente, hanno una diversa predisposizione all'attenzione.
Comunque è stata un'esperienza positiva: erano in tanti e sono restati fino alla fine, i genitori mi è parso di capire che abbiano apprezzato - qualcuno ci ha anche ringraziate ed ha chiesto a quando il prossimo appuntamento - e per noi è stata un'altra bella esperienza a contatto con i bambini e a servizio dei più piccoli.
Abbiamo proposto la storia di Enrichetto dal Ciuffo, di Pinocchio il furbo e di Carlo alla scuola per draghi. Quest'ultima storia l'ho letta io: sono molto affenzionata a questo libro e mi è sembrato che ben si prestasse ad essere letto per attirare i bambini... Non mi sbagliavo... li ho visti attenti (con i distinguo di cui sopra) e sono certa che la storia sia loro piaciuta.
Un'ultima annotazione di carattere più personale. Oggi la mia bimba è voluta stare vicino a me più del solito: la volta scorsa aveva notato che un bimbo mi aveva dato confidenza e, chissà, magari le è scattata la gelosia! Ci può stare anche questo: di solito solo la lettrice "esclusiva" dei miei bimbi, quando siamo a casa e sono tutta per loro... dovermi dividere con altri bambini per loro è una prova... Anche questo è un motivo di crescita: capire che la mamma è sempre la loro mamma "in esclusiva" anche se dedica un po' di tempo agli altri.