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Il coordinatore di Libera del Lagonegrese Melchionda scrive al Procuratore della Repubblica Melchionda

Creato il 05 febbraio 2012 da Ecodibasilicata

Gentilissimo Dr. Russo,

mi permetto di scriverLe questa semplice nota, a nome di tutta l’Associazione che rappresento, per rinnovare a Lei e a tutti i suoi collaboratori gli attestati di stima e di rispetto  per l’incessante lavoro condotto a difesa della legalità e della giustizia su questo “nostro” territorio, per l’alta professionalità mostrata e  per la sua personale spiccata umanità e disponibilità.

Questa associazione cerca, nel suo piccolo, di portare nelle scuole, nelle comunità, nei posti di lavoro, nelle istituzioni tematiche e strumenti di supporto ed accompagnamento concreti capaci di affermare che, attraverso l’impegno collettivo e la pratica di alcuni strumenti, messi a disposizione dalla legislazione italiana, è possibile dare vita a reali processi di trasformazione dei territori e delle vite delle persone che li abitano. Nello stesso tempo tenta di proporre alcuni percorsi e strumenti attraverso i quali non solo agire in senso formativo ma fondare le basi di un serio e strutturato impegno per la giustizia, la legalità e lo sviluppo equo del lagonegrese.

Questa comunità ha vissuto, negli ultimi cinquanta anni, momenti di seria emergenza democratica e civile, toccando soglie molto critiche nel campo della giustizia.

Oggi la Procura, grazie a Lei, gode di una credibilità alta e rassicurante nonostante le minacce più volte paventate di eventuali chiusure del tribunale di Lagonegro da parte dei governi nazionali.

Questa associazione segue da diversi anni, tra l’altro, alcuni casi che hanno riguardato e trasformato il territorio in modo significativo: il caso Paul Getty nel 1973, la scomparsa della Sig.ra Maria Antonietta Flora a Lagonegro nel 1984, la morte dell’imprenditore Domenico Di Lascio al Lago Sirino, Nemoli nel 1989, la scomparsa del Sig. Nicola Bevilacqua a Lauria nel 2004 e il recente decesso di Giuseppe Forestieri a Pecorone di Lauria nel 2010.

Riteniamo che questi casi siano imprescrittibili non solo per il codice penale ma per la storia del nostro territorio e ci auguriamo che Lei, in sinergia con le forze dell’ordine,  continui a cercare ogni frammento di verità.

 

Nel rimanere a Sua disposizione La saluto cordialmente.

 

Gerardo Melchionda

Il coordinatore di Libera del Lagonegrese Melchionda scrive al Procuratore della Repubblica Melchionda


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