“Dobbiamo purtroppo constatare - si legge nel documento - che l’iniziativa di oggi mentre da un lato dichiara di voler focalizzare l’attenzione sui trent’anni dalla fondazione della prima esperienza associativa campana lgbt, dall’altro esclude di fatto dal programma dell’evento e da qualsiasi tipo di invito, ogni intervento degli attuali rappresentanti, democraticamente eletti, del soggetto di cui ricorrono i trent’anni”
Il Direttivo di Arcigay Napoli stigmatizza il personalismo, la mancanza di trasparenza dialettica oltre che l’immaturità politica e culturale alla base dell’iniziativa
“La correttezza ed il rispetto altrui, ancora una volta, sembrano non essere parte del repertorio comportamentale del Presidente ‘a vita’ dell’associazione locale promotrice dell’evento di oggi (Carlo Cremona, ndr) che insegue con colpevole artificiosità organizzativa, una falsa rappresentazione della realtà lgbt locale e della sua storia, tentando di ingannare chi, in buona fede, ha militato, milita e militerà con passione, determinazione e lealtà”
Nel documento si ricordano anche “le numerose e gravi esternazioni transfobiche del presidente di iKen, puntualmente denunciate dalle associazioni che difendono la dignità e i diritti delle persone trans” e si sottolinea come episodi del genere gettino “un desolante disdoro su quella stessa memoria che qui, invece di onorare, infangate con la menzogna, la falsità e il silenzio”.