Tutti riuniti a semicerchio, ciascuno con un foglietto in mano in attesa di recitare la retorica. Alcuni agitati e inesperti, altri arroganti privi di zelo, ruoli importanti solo in quanto tali. Ma mi fermo, perchè lui è lì che attende la parola, che ascolta, che non interrompe. L' unico ad alzarsi nel rispetto della platea. Il suo è un interloquire dotto che non si fa puro nozionismo. E' l' esperienza a dominarlo, a gestirne la postura. Lui è un costituzionalista di 86 anni. E d' improvviso la discussione diventa codici, note, sentenze. E mi accendo, di un fuoco appassionato, divampa un incendio fatto di ardore e di bollenti fiamme. Mi si scatena un impeto rabbioso sulla tastiera di un computer.
E finalmente esplodo in un intento antico dimenticato dal tempo. E non ricordo di essere stata più felice di così.