Mi sono fatto raccontare che cosa sia il lavoro del giornalista oggi, proprio da chi, come lei, ha attraversato due svolte epocali della comunicazione in Italia, la nascita della televisione commerciale e l’irruzione del web; che cosa ha significato per il giornalismo l’impatto con le sfide tecnologiche, dall’informatizzazione alla digitalizzazione, e che cosa può fare il critico televisivo per la crisi di idee della televisione italiana.
Il tutto in una piovosa giornata torinese nel manieroso Palazzo Ceriana sede dall’Associazione Stampa Subalpina, il sindacato dei giornalisti del Piemonte, di cui lei è Presidente. Le riprese sono in linea con il cielo plumbeo, ma la radiosa simpatia di Alessandra lo ha compensato…