Il daikon è un ravanello gigante bianco dalla forma allungata. Questa rapa particolare non è di uso comune soltanto in Giappone, ma fa parte anche della nostra tradizione culinaria, ma come molti altri ortaggi è stato un po’ dimenticato. Da noi viene chiamato ravanello gigante o ravanello candela di ghiaccio.
Il daikon, come si è soliti chiamarlo in macrobiotica, è un ortaggio prezioso che dovrebbe comparire spesso nei nostri piatti perchè stimola il corpo ad eliminare grassi e accumuli, soprattutto quelli di origine animale.
Il daikon fresco lavora principalmente sui grassi in superficie, quello secco sui grassi più profondi che tendono ad accumularsi introno agli organi riducendone la funzionalità.
Ma le sue qualità non finiscono qui. Rinforza l’intestino crasso, scioglie i depositi di muco, abbassa il colesterolo, è leggermente diuretico e drenante, ricco di sali minerali e di vitamina C.
Fresco è leggermente piccante, ma cotto è piuttosto dolce.
Puoi utilizzarlo fresco grattugiato in insalata, in minestre e zuppe, farne insalatini, ma anche in padella con altre verdure. Oppure secco, con cereali, legumi o altre verdure. E’ particolarmente adatto per accompagnare i fritti perchè facilita la digestione dei grassi.
Lo trovi fresco in alcuni supermercati e nei negozi di alimenti naturali e secco solo nei negozi specializzati in alimenti naturali come le erboristerie ad esempio.
Se invece hai un fazzoletto di terra ti consiglio di provare a coltivarlo perchè cresce molto facilmente. Io ho trovato i semi al mercato!
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