Un decreto legge, è di fatto un provvedimento che rende subito attuabili, una serie di provvedimenti legati al rilancio del paese, misure per la crescita, misure legate alla liberalizzazioni e non solo.
La classe politica è ovviamente in fibrillazione, nel Pd, la linea che si sposa è sempre quella di una caduta del governo Berlusconi, un defaults per andare a elezioni anticipate, ma non è questa la strada che si può perseguire al momento.
Il mercati attendono dall'Italia misure forti e incisive, che trasmettano un messaggio rassicurante e positivo, una scossa decisiva, che farebbe in modo tale di non alimentare il clima di urgenza e preoccupazione.
Questo clima di urgenza e preoccupazione, nasce dalla valutazione obiettiva di quelli che sono gli anelli deboli della catena, e in questa ottica Spagna e Italia sono i paesi in questo momento in maggiore difficoltà.
Le misure che il governo italiano metterà in atto, saranno decisive per il periodo turbolento nella finanza che il mondo sta vivendo, per fare in modo da mettere al riparo in nostro paese da potenziali speculazioni.
Ma terminato il clima di emergenza, quello che farà la differenza per il rilancio del nostro paese, sarà una politica di tipo economico non più volto a affrontare situazioni di emergenza, ma si tratterà di adottare misure strutturali.
Quello che nel corso del tempo diventerà strutturale, sarà il vero biglietto da visita, per un rilancio che tutto il paese attende, altrimenti potremmo ritrovarci nella situazione di prima, in un clima fermo a in attesa.
Il tempo è terminato, occorre una responsabilità da parte di tutti, una responsabilità di tipo sociale, buona serata e buona navigazione Nicky Brancatelli e Alessandro Baldini
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