Da: Il Messaggero, Giovedì 11 Febbraio 2016
Pur essendo questo un blog e non un giornale ed io solo una scrittrice blogger e non una giornalista iscritta all'Albo, ho fonti di informazioni certe e verificate e sto bene attenta a pubblicare solo notizie vere.
Questi due professori di Scuola Pubblica sono tornati già a Scuola, con grande sconcerto del Dirigente Scolastico che nulla può fare per allontanarli dagli studenti, alla faccia di tutti coloro che hanno tuonato contro la Riforma della Buona Scuola di Renzi scrivendo sulla figura del "Preside Sceriffo" e dei suoi mirabolanti poteri!
Io, blogger, scrivo cose ben ponderate mentre certi giornalisti scrivono "minchiate".
Il Dirigente Scolastico si è recato presso la Direzione dell'Ufficio Scolastico Regionale per chiedere aiuto e lumi, non volendo esporre i suoi studenti alla beffa di avere in cattedra due persone colte a rubare in flagranza di reato.
Si è sentito dire che non si poteva fare nulla.
Questo è quanto, e ciascuno ne tragga le sue conclusioni, soprattutto alla luce dei recenti fatti che hanno interessato il Prof. Stefano Rho, persona ineccepibile, che si ritrova senza il suo sudato e amato lavoro per non aver dichiarato, in base alla Legge 445/2000 sull'autocertificazione, quello che non poteva sapere giacché sul suo certificato penale c'era la non menzione dell'ammenda pecuniaria pagata per aver fatto pipì di notte in un cespuglio 11 anni prima!
Cosa accade al nostro Paese? Ci sono correttivi a queste situazioni abnormi? Oppure dobbiamo rassegnarci alla mancanza di ogni regola che ci riporti al comune buonsenso?
Credo di averlo già scritto in un post in cui commentavo lo scandalo sui media della messa in cattedra di Scalzone, colui che una sentenza ha stabilito aver ucciso Marta Russo: ai miei figli capitò di trovarsi in cattedra al liceo tale Merlino, estremista di destra, con condanne penali sul groppone. I miei figli fra la meraviglia e il riso mi raccontavano che costui in cattedra raccontava loro di quando aveva aggredito un avversario politico con un martello. Oggi i miei figli hanno 48 e 46 anni, dunque parliamo di molti anni fa.
Dunque i bachi e i buchi nella nostra Società c'erano pure prima.
Che esempi vogliamo dare agli adulti di domani? Se non c'è una famiglia solida e genitori attenti a controbilanciare questi bachi dell'Istituzione Scolastica, che danni possono fare questi esempi di insegnanti? So per esperienza che l'insegnante non deve dare solo conto di saper insegnare la materia per la quale è abilitato, ma nel porgere l'insegnamento necessariamente ha un dialogo con i discenti e da questo dialogo passano le sue idee, la sua visione delle cose...
Che visione passerà attraverso due ladri colti in flagranza di reato?
Qualche cretino ha scritto spiritosamente che "rubavano" perché gli stipendi degli insegnanti sono bassi!
Non si rubano oggetti di lusso per fame! E gente che ha veramente difficoltà economiche non ruba, perché ha dignità e senso morale!