Il delitto di elena ceste – seconda puntata

Creato il 29 aprile 2015 da Astromanica @astromanica

A distanza di qualche settimana dalla prima puntata, oggi torno a voi per concludere l’analisi di questo caso. In questo lasso di tempo, da buona Astro-detective, indagando sono riuscita a scoprire i dati del marito di Elena, il buon (mica tanto!) Michele Buoninconti che come abbiamo già detto nella puntata precedente è anche il suo presunto assassino. Il tema non è domificato dato che l’ora di nascita è sconosciuta.

Nell’analizzare il suo TN, quello che balza subito all’occhio è il carattere un pò patriarcale e un pochino ottuso di quest’uomo che ha il Sole in Leone trigono a Marte e un Saturno quadrato a Mercurio che mi parla – appunto – di scarsissima apertura mentale. Inoltre, il Leone è notoriamente egocentrico perciò può darsi che l’uomo interpretasse il legittimo desiderio di libertà della moglie come una sorta di colpevole sottrazione di luce ed attenzione al suo ego megalomane mentre lui avrebbe desiderato che lei si dedicasse solo ed esclusivamente a lui e alla sua famiglia. L’idea che mi sono fatta dalla semplice analisi del Tema di Michele è che l’uomo sia indubbiamente aggressivo ed indubbiamente limitato però quella sua congiunzione tra Plutone ed Urano natali mi fa ritenere che la mattina dell’omicidio si sia trattato di un raptus che in altre circostanze avrebbe potuto anche non accadere. La morte di Elena Ceste poteva benissimo essere evitata perchè quel disgraziato di Michele Buoninconti ha ucciso la moglie (se l’ha uccisa) in preda al raptus di un momento. Questo delitto è frutto della pura e semplice ignoranza. Successivamente, per deformazione professionale, mi è venuto subito spontaneo confrontare il Tema di Michele con quello della moglie Elena per disegnare una benchè minima sinastria di coppia. E’ interessante notare che il collante tra i due, ciò che li ha legati e li ha condotti al matrimonio durato tanti anni è stata l’attrazione fisica : la Venere di lei che si congiunge al Marte di lui è un aspetto quasi da manuale per quanto è bello. E ancora: la Venere di lei trigona il Sole di lui. Tuttavia, questi due aspetti, da soli, non sono di certo sufficienti a far funzionare veramente una relazione al di fuori del talamo, soprattutto se il resto della sinastria è un totale disastro ed evidenzia quadrature e aspetti davvero pesanti come in questo caso. Infatti, il Saturno di lui oppone sia Marte che Urano di lei, indice di un grosso freno alla personalità ed esuberanza della giovane donna: lui la bloccava, le impediva di vivere e, di conseguenza, di evolversi. Altri aspetti di forte contrasto sono, per esempio, la quadratura dell’Urano di lei al Sole di lui o la congiunzione del Marte di lui con la Luna di lei: troppa aggressività in questa coppia, nessun dialogo, troppe incomprensioni, troppo controllo da parte di Michele. Era una relazione che non poteva portarli da nessuna parte perchè si impedivano a vicenda di crescere.

E veniamo ora ai transiti del giorno dell’omicidio che sembrano più parlanti nel TN di Elena che non in quello di Michele. A dirla tutta, non erano poi così tremendi, soprattutto nel TN di lui che aveva addirittura dei transiti positivi su Venere (il trigono di Marte e quello di Mercurio) a sottolineare come forse per lui questo omicidio abbia rappresentato perfino una liberazione dall’incubo di una moglie a suo dire troppo indisciplinata. Sì certo, aveva la quadratura dello stesso Marte di transito alla sua Luna natale (oltre alla quadratura sia del Sole che della Luna di transito al suo Sole) perciò l’esplosione di rabbia è verosimile. Ma, tutto sommato, non sono transiti così tremendi, sia che sia lui l’assassino, sia che non lo sia. C’era perfino Saturno che gli dava trigono alla Luna: la morte di Elena per lui è stata la fine di un incubo. O perlomeno, questa è la mia interpretazione. Leggermente più significativi i transiti nel TN di lei: il Marte di transito viaggiava nella sua 12° casa mentre Urano andava ad opporsi al suo Plutone in 11°a rimarcare che quella di Elena e’ stata una morte improvvisa e inaspettata un pò per tutti. Il Sole di transito andava ad opporre sia il Sole che Urano natali della giovane donna mentre la Luna si congiungeva agli stessi e al Nodo Nord. Se poi osserviamo il cielo di Costigliole d’Asti quel giorno all’ora dell’omicidio restiamo senza parole: lo stellium in 8° casa con Saturno, Marte e la Luna congiunta al Nodo Nord da soli sembrano urlare a piena voce. Il dado è tratto. Ai posteri l’ardua sentenza.

Alla prossima!

Ilaria Castelli

L’Astro-detective


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