La famiglia ha bisogno di un progetto di vita, che sia un progetto d'amore denso di significati, per realizzarsi e per essere un'istituzione sulla quale la società possa realmente fondarsi.
Per realizzare questo progetto genitori e figli devono "incontrarsi". Alla base di questo incontro troviamo la "comunicazione". Nonostante non sia facile realizzare una comunicazione efficace tra generazioni diverse, i giovani si dimostrano spesso interessati e vogliosi di comunicare e di creare rapporti e relazioni con il mondo degli adulti. Un punto importante è il fatto che i giovani cercano negli adulti delle figure significative capaci di guidarli ed orientarli nel mondo.
L'adulto è un "modello di vita" interessante, capace di dare consigli, e di motivare nelle scelte e nell'azione, ma sempre senza dare una propria imposizione.
L'adulto in qualità di guida viene identificato dal mondo giovanile nei seguenti punti:
- Capacità di donare "rassicurazione" e infondere "tranquillità", soprattutto nei momenti in cui i giovani sono in condizione di maggiore problematicità, o ci sono decisioni da prendere;
- Capacità di manifestare sincera "comprensione" per l'altro ed è capace di "partecipare emotivamente" alla sua situazione di vita;
- Capacità di agire nel pieno "rispetto" dell'interlocutore.
Non è facile realizzare tutti questi punti, ma il tema del "dialogo" con gli adulti mantiene un posto privilegiato. Esso emerge quale strumento fondamentale generazioni di adulti e generazioni di giovani, specialmente se qualificato da: rispetto per l'interlocutore; ascolto dell'altro; accettazione e comprensione dell'altrui condizione di vita.
E' importante anche saper gestire le diversità e le dissonanze, per imparare a costruire rapporti profondi e maturi. In tal caso anche il "conflitto" può essere utile allo stabilirsi di un vero e proprio rapporto di dialogo, purché non venga mai meno il rispetto per l'interlocutore.
I giovani desiderano, in particolar modo, il dialogo con i genitori. Le figure del padre e della madre sono valutati come punti primari di riferimento, la cui azione educativa risulta positiva nell'avviare i giovani all'assunzione di comportamenti responsabili, all'esercizio responsabile della libertà personale, all'impegno che essi mettono per la costruzione della propria identità.
Quello che i giovani mettono più in evidenza, nella comunicazione con i genitori, è l'esigenza di un "dialogo profondo". Questo viene qualificato soprattutto nella dimensione emotivo-affettiva. Forse per questo, molti giovani mettono in evidenza l'importanza del dialogo con la madre.
I giovani generalmente richiamano l'attenzione, nella comunicazione con i genitori, sulla necessità d'imparare a leggere i bisogni e le esigenze giovanili, in modo da poter calibrare meglio la proposta di valori.
I genitori devono trasmettere ai giovani dei valori, ma devono anche comprendere che la realtà giovanile ha delle problematiche, e dei valori propri, che devono integrarsi con la realtà adulta e con i valori che i genitori, la famiglia e la società in generale possiede e vuole trasmettere alle generazioni future.
La comunicazione genitori-figli, come vedremo nei prossimi articoli, sarà basilare nello sviluppo dei rapporti d'amore per i giovani.
Anche Il progettare una relazione d'amore con un partner ha bisogno di solide basi e di valori forti. I giovani in questo periodo cercano il padre e la madre come modelli da seguire, ma anche persone con cui confrontarsi e con le quali confidarsi.
Grazie a tutti coloro che mi seguono.