Jan Koum, CEO di WhatsApp, tranquillizza la clientela…
“Ecco cosa cambierà per voi, i nostri utenti: niente”
Ecco la dichiarazione rilasciata dal CEO:
Circa cinque anni fa abbiamo creato WhatsApp con una semplice missione: creare un prodotto che fosse utilizzato in tutto il mondo e da chiunque. Per noi non importava altro.
Oggi annunciamo una partnership con Facebook che ci consentirà di continuare questa semplice missione. Daremo più flessibilità di crescita e di espansione a WhatsApp, e al tempo stesso il team potrà focalizzarsi sulla realizzazione di un servizio di comunicazione che sia veloce, economico e il più personale possibile.
Ecco cosa cambia per voi, per voi utenti: nulla.
WhatsApp resterà autonoma e opererà indipendentemente. Potrete continuare ad utilizzare il nostro servizio pagando un canone annuale. Potrete continuare ad utilizzare WhatsApp in qualsiasi punto del mondo, da qualsiasi smartphone. E potrete sempre fare affidamento su una navigazione fluida e senza banner pubblicitari che interrompono la vostra comunicazione. Non ci sarebbe stato un accordo tra le due aziende se avessimo dovuto accettare dei compromessi sui nostri principi base, quelli che definiscono la nostra azienda, la nostra visione e il nostro prodotto.
Una nota persona: sia io (Jan) che Brian siamo davvero orgogliosi di far parte di un piccolo team di persone che in soli cinque anni ha costruito un servizio con 450 milioni di utenti mensili attivi in tutto il mondo e con più di 320 milioni di utenti attivi giornalmente. Ci hanno aiutato a ridefinire e rivoluzionare la comunicazione nel ventunesimo secolo, e non possiamo esserne più felici.
Il nostro team ha da sempre creduto che la connessione tra persone non dovesse essere impedita ne dai costi ne dalle distanze. Vogliamo ringraziare tutti i nostri utenti, tutti coloro che hanno reso possibile questo capitolo della nostra vita e chi ha viaggiato e continua a viaggiare con noi.
Quindi WhatsApp (per il momento) continua ad esistere e ad aggiornarsi per i vari OS mobili.
Belle parole, che fanno sicuramente ben sperare per il futuro… Ma… Siamo sicuri che a mr. Zuckerberg fra qualche tempo vorrà la voglia di gestire in piena autonomia il software (dopotutto da ieri sera WhatsApp è di proprietà Facebook) modificandolo a piacere? Dopotutto 19 miliardi di dollari non sono stati spesi solo per avere sottomano le rubriche telefoniche di centinaia di milioni di persone sparse per il globo…