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Il dialogo in famiglia come processo educativo a sostegno dell'integrazione e dell'interculturalità

Da Angelo84

Un tema molto delicato, ma anche molto importante, parlando di famiglia e di comunicazione è sicuramente quello legato alla questione dell’integrazione degli immigrati nella società contemporanea, in cui negli ultimi decenni è aumentato il forte sentimento dell'interculturalità, dello sviluppo della cittadinanza attiva, delle pari opportunità della coesione sociale.
Il dialogo in famiglia come processo educativo a sostegno dell'integrazione e dell'interculturalità
La questione della diversità culturale ben si lega con il discorso famiglia, dal momento che con la globalizzazione sono aumentati il numero di stranieri in Italia (parlando del nostro paese). Ci troviamo di fronte a fenomeni come: la presenza di famiglie di stranieri immigrati, famiglie con genitori stranieri e figli nati in Italia, famiglie miste in cui i due coniugi provengono da paesi e culture diverse.
C'è bisogno, allora, di porre la nostra attenzione e riflettere sull'importanza del dialogo interculturale, il cui ruolo sempre più importante deve essere quello di incoraggiare l’identità e la cittadinanza internazionale.
Oggi bisogna superare i confini delle nazioni, siamo cittadini del mondo.
Ma come realizzare una identità internazionale?
Ecco che interviene la formazione pedagogica, attraverso un progetto di educazione nel quale è importante riconoscere il ruolo centrale dell’istruzione per l’integrazione e l’inclusione sociale.
Vivere in una terra diversa da quella di origine, avere usi e costumi non tipici della società in cui si vive, avere genitori di cultura diversa, crea confusione nei giovani. Infatti anche se un ragazzo è nato in Italia, avendo genitori stranieri, è condizionato da culture diverse che lo allontanano sia dai propri coetanei italiani, perché sente le radici della sua famiglia fuori da questo paese, sia dai suoi genitori, perché c'è il tentativo di integrarsi con gli altri giovani italiani.
Generalmente i giovani, oggi, sono portati al conflitto con i propri genitori, come scrivo nel mio saggio "Conflitto tra genitori e figli, La crisi del dialogo nella famiglia contemporanea", e tendono a chiudersi in quella che definiamo una "cultura giovanile".
Il dialogo e il confronto comunicativo in famiglia, può diventare una possibilità per i giovani e per i genitori.
Gli adulti attraverso il confronto dialogico con i propri figli, potrebbero essere in grado di riuscire a comprendere le esigenze dei giovani, diminuire la rigidità mentale che molto spesso crea delle barriere ed evita l'integrazione sociale, soprattutto tra gli adulti.
Dobbiamo quindi pensare ad aprire le nostre menti, e i giovani possono di molto aiutare gli adulti.
Un processo, non semplice da mettere in atto, se non  attraverso un percorso di formazione pedagogica in grado di dare le basi per accogliere un messaggio di integrazione e di apertura all'interculturalità.

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