Il diario di isabel

Da Eilanmoon @EilanMoon

TITOLO: IL DIARIO DI ISABEL
AUTOTRICEISABEL C. ALLEY
EDITORE: AUTOPUBBLICAZIONE
PAGINE: 442
PREZZO: 21,00 €
SINOSSI UFFICIALE:
Un ragazzo può vestire tante maschere, nel corso del tempo. Può mostrarsi come uno studente universitario, di cui poco conosci e di cui nulla vuoi approfondire. Può diventare un vicino di casa enigmatico, a tratti oscuro nelle attenzioni che rivolge all'improvviso nei tuoi confronti. Ma poi la maschera cade e il ragazzo si rivela essere uno spietato aguzzino, a cui poco importa del mondo se non del proprio personale divertimento.
Quando lo vedevo tra i suoi amici, lontano anni luce dal mio interesse, non avrei mai potuto immaginare la verità su Andrea. L’ho compresa solo quando lui si è presentato davanti a me con il suo modo spietato, assetato del mio sangue e della mia ingenua passione.
Mi sono lasciata sottomettere, nella speranza che il destino avesse pietà di me. Ma Andrea, quel demone vestito di perfezione, ha fatto della mia vita un giocattolo per il suo piacere. Ha compiuto atti imperdonabili e mi ha fatto aprire gli occhi su un mondo notturno di magia e orrore, di vampiri lussuriosi ed egoisti.
Potevo abbandonarmi alla disperazione, ma ho scelto di reagire. Ora esigo vendetta. Voglio riscattare la mia libertà, voglio riprendermi il cuore e la vita che Andrea mi ha rubato, distrutto e gettato al vento.
Questa è la storia di una cacciatrice.
Questa è la storia di Isabel Cariani.

LA MIA OPINIONE:

Romanzo d'esordio di una autrice nostrana che con evidente passione per la mai dimenticata cacciatrice di vampiri "Buffy" decide di scrivere una storia erotica e intrigante ambientata in Italia.Isabel C. Alley narra la storia fingendo di scrivere su un diario i propri ricordi e i propri pensieri. Devo ammettere che questo tipo di scelta non mi è particolarmente piaciuta. Il motivo è presto detto: come narra la vicenda la protagonista non mi sembra adatta per un diario. Le pagine del diario le ho trovate un  pochino troppo ricche di particolari e anche i dialoghi presenti sembrano più adatti a una narrazione in prima persona piuttosto che appartenere alle righe di un registro giornaliero personale e segreto.I personaggi sono ben caratterizzati. Ho odiato sin da subito il mezzo-vampiro, il cattivo di turno, Andrea e anche un poco Isabel per il suo lascivo senso del pudore nei riguardi dell'antagonista, se non altro l'autrice ha bene interpretato il vecchio stile del vampiro e cioè la creatura della notte priva di scrupoli e talmente affascinante che nessuna donzella può sottrarsi al suo dominio. Le scene di sesso sono davvero forti e sebbene il genere erotico mi piaccia in certi momenti mi è parso un po' esasperante. Andrea ha incarnato davvero in modo perfetto il vampiro assetato di sangue e di sesso, come giustamente dovrebbe essere una creatura della notte nel genere "Dracula", riuscendo a farci dimenticare il fantoccio succhiasangue Edward di Twilight. Insomma un vampiro DEVE essere una creatura del Male e Isabel C. Alley ce lo ha rammentato davvero molto bene grazie a questo personaggio. L'autrice scrive indubbiamente con uno stile frizzante e leggero nonostante qualche piccola sbavatura di poco conto e, in sostanza, il suo lavoro è buono ma non è riuscita a farmi affezionare alla protagonista, purtroppo non sono in grado di spiegarvi la motivazione, forse semplicemente perché è un personaggio a me poco affine e quindi mi è risultata a volte antipatica. Mi è invece piaciuto il suo compagno cacciatore Stephan. Anche lui con il suo scheletro nell'armadio ma in fondo chi non ne ha? Stephan diverrà sempre più importante nella narrazione e il suo rapporto con la nostra cacciatrice subirà diversi mutamenti. La parte della trama che ho trovato proprio scontata, stereotipata e anche poco credibile è stata la presenza di una squadra anti-vampiro-Vampire Hunters-. Una vera e propria società segreta di cacciatori. Mi ha rammentato il gruppo militare nascosto sotto l'università di Sunnydale nella quarta serie televisiva di "Buffy l'ammazzavampiri".Tutto sommato la storia è intrigante e ci sono diverse scene di lotta per non annoiarsi mai. Qualcuno potrebbe dire che è una trama un poco scontata e con evidenti similitudini con altri precedenti lavori e devo dire che non potrei dare torto a questi lettori ma la mia domanda è: quanti romanzi di vampiri, licantropi, cacciatori e cacciatrici abbiamo già letto? Moltissimi e credo sia normale comunque trovare delle similitudini. In sostanza questa storia la sconsiglio a chi ama le storie delicate con poca violenza e poco sesso, al contrario la consiglio a un pubblico adulto che desidera rivedere in questa storia le vecchie battaglie con paletti di legno e croci. Nel suo complesso un romanzo da leggere.

GIUDIZIO COMPLESSIVO: