Questo Settembre ho avuto il piacere di fare un bellissimo viaggio di nozze in Gran Bretagna. La prima tappa è stata la città di Edimburgo e oggi, in occasione della festività di Halloween, voglio raccontarvi delle volte sotterranee del Ponte Sud. Una visita che mi ha affascinato e che consiglio di fare. Avete due opzioni: visitarle di giorno (cosa che ho scelto di fare io) o durante la notte. Sicuramente questa ultima opzione è la più suggestiva ma è anche quella più a rischio di incontri ravvicinati con le presenze che le popolano.
Qual è la storia di questi incredibili sotterranei?Nel 1788 vengono ultimate le camere sotterranee del Ponte Sud. La struttura del ponte era destinata a sostenere nuovi palazzi e case, un progetto per ampliare la sempre più popolosa città. Le volte che sostengono il ponte vengono quindi utilizzate come camere adibite a stoccaggio per le merci.
In pochi anni però queste oscure camere, prive di finestre e di luce naturale, vengono trasformate in vere proprie botteghe. Gli artigiani passavano la loro giornata a lavorare in ambienti non areati, solo alla luce delle lampade. E quando i falegnami, i fabbri e i calzolai lasciano le volte, le camere vengono occupate dai diseredati della città e dai delinquenti.Le volte diventano quindi un luogo di perdizione. Nella penombra vengono commessi crimini e violenze, come nel caso dei Serial Killer irlandesi “Dynes" Burke e William Hare, che facevano ubriacare le persone più emarginate della città per poi rapirle, portarle nelle volte e ucciderle. Perché lo facevano? Per vendere i cadaveri alle università di medicina che le avrebbero usati per insegnare agli allievi. A quel tempo era proibito usare i cadaveri a scopo didattico e quindi si era creato un vero e proprio mercato, con bande organizzate che andavano a dissotterrare i corpi dai cimiteri. Burke e Hare avevano trovato un modo per sbaragliare la concorrenza.
Mr.Boots non è solo a importunare i visitatori, pare che nei sotterranei si aggiri anche una donna che passa il suo tempo a strattonare le donne incinte, arrabbiata per la perdita del suo bambino.Pare però che vi siano anche presenze benevole, come il bambino di nome Jack, che prende per mano i visitatori o il calzolaio che, in un angolo continua a lavorare in eterno.
No vi resta che partire per Edimburgo e scendere nelle sue viscere più oscure!Buon Halloween a tutti!
Vi ricordo l’evento Halloween on Read, tanti ebook a un piccolo prezzo!