1° Racconto che fa parte dell'antologia Al cinema con il mostro (per approfondire sulla raccolta, andare al mio post qui)
Per chi volesse leggere il racconto e in caso anche gli altri, visto la rarità dell'opera, per una consultazione si può andare a questo link:
http://www.scribd.com/doc/66117059/AA-vv-Al-Cinema-Con-Il-Mostro
La mia opinione: Il primo racconto di Al cinema con il mostro, è Il diavolo in convento di Francis Oscar Mann, il cui autore sinceramente non conosco e anche in internet sembrano poche le notizie su di lui (mi piace approfondire gli argomenti, ma in questo caso non c'è stato proprio verso). Il racconto risente degli anni passati e sinceramente non mi è piaciuto molto, l'antologia secondo il mio parere poteva iniziare con un racconto meno antico. Certo visto il fine dei racconti, e cioè quello di delineare una storia del cinema dell'orrore, non si poteva non incominciare dagli inizi del cinema stesso.
Il diavolo inizia a suonare e tutte le altre creature gli ballano intorno. Infine si manifesta una donna velata che con l'imposizione della croce li scaccia tutti, tranne il demonio. Per lui appaiono fino a quattro donne con la croce che lo circondano, e poi un gendarme con cui inizia una battaglia. Arriva poi il parroco e due chierichetti, che evocano san Michele Arcangelo, il quale infine lo debella. Il film in questione dura in totale 3 minuti (non so come abbiano fatto a fare tutto ciò in tre minuti) ed è un film in bianco e nero, muto.
Una descrizione più approfondita del regista la potete trovare su Wikipedia al seguente link: Georges Méliès
La trama del racconto invece è un po' diversa, infatti in questo ritroviamo le suore intente a cenare quando un giovane uomo chiede di essere ospitato per la notte, dice di essere un pellegrino e per questo viene accolto benevolmente. Ma la madre superiore naturalmente non può far dormire nel suo convento l'uomo, sarebbe sconveniente, per cui gli offre di poter dormire con i padroni dei loro maiali. Per ringraziare dell'offerta, il giovane, che è anche un menestrello, decide di dedicare una canzone alle suore. Ma la madre superiore lo incinta a suonare solamente un pezzo religioso. In realtà il pezzo che suonerà, sarà capace di incantare tutte le suore presenti, e di farle confessare i loro rimpianti, come quello di non poter essere state madri, o quello di non essersi potute innamorare ecc. Alla fine l'incanto svanisce e le suore cacciano il menestrello, considerandolo il diavolo. Consapevoli però delle loro colpe (che non dipendono dal diavolo) si stabilisce che l'indomani faranno penitenza. Il racconto, molto probabilmente per via del tempo trascorso da quando è stato scritto, non è che metta tutto questo orrore. E lo stile è anch'esso datato, certo un diavolo che si diverte a prendere in giro delle suore è il massimo :) Se per caso l'aveste letto o lo leggerete, ditemi che ne pensate.