Il diavolo sveste sanremo 2014 – terza serata

Da Halfblood @halfblood

ARIECCHICE tornati per spettegolare in tutto rispetto della terza serata canora in eurovisione! E che ve lo dico a fare che qui chi occupiamo del vestiario? C’era bisogno di ricordarlo? ECCERTO vista la totale assenza di rigoroso sfarzo modaiolo in queste tre serate. Io spero che si rifacciano alla finalissima o l’anno prossimo a minacciare di gettarmi in diretta sarò io!
Tante sorprese, da Arbore che per l’occasione ha preso bucoliche fattezze al bellissimo discorso della Lucianina sulla diversità, cose che potrete trovere per intero e dettagliatamete – as usual - QUI

A me preme prendere subito in mano l’argomento della serata, Fazio ci dice che il filo conduttore delle serate sia la Bellezza, a me il filo conduttore sembra invece il:
DEJA VU

Allora: Sanremo ti offre 5 serate a disposizione, serate nelle quali vai in diretta in EUROVISIONE e non solo e quale è il risultato? Una solfa trita e ritrita, una zuppa riscaldata dal sapore insipido. Avevamo già parlato del nero della serata iniziale, sembrava che le cose fossero cambiate durante la seconda, ma ecco che per la terza puntata l’auto si ingolfa e getta fango sugli outfit di tutti. L’unica superstite è (a tratti) la Littizzetto che sfoggia gli abiti più carini che Gucci le ha messo a disposizione.

Peccano di clichè: Arisa, Francesco Sarcina, Renga e Ruggieri che non fanno altro che riproporre stessi abiti cambiandone colore e o modello. MA CHE CREDETE CHE NON CE NE ACCORGIAMO? Vediamo chi ritroviamo nelle pagelle qui sotto: iniziamo con i tre migliori:
GIUSY FERRERI

Trampoli vertiginosi che la osannano
almeno per calzario, a Lady Gaga nazionaleh!
Sceglie per la serata un vestitino molto carino
con fantasie colorate ma non eccessive, che
saltano all’occhio ma che non ci fanno a pugni.
Fantasie e colori che tra l’altro vanno molto di moda.
Brava! VOTO: 8

FRANCESCO RENGA

Nonostante si sia ripetuto con un outfit
praticamente IDENTICO  quello della serata
precedente se non per il colore differente, si salva
per due essenziali motivi:
1) Il nero è elegante
2) Ti starebbe bene qualsiasi straccetto.
Occhio però che la terza non passa. VOTO: 7-

PERTURBAZIONE

Io onestamente non avevo la minima idea
di chi fossero, ma mi sono bastate due sere
per amarli, almeno sotto il punto di vista stilistico:
semplici ed eleganti sono i due aggettivi che più
si addicono. Un completo nero con ricami lucidi in
blu che insaporiscono e rendono intrigante
il cantante che tra le altre si abbina egregiamente
col resto della band. COMPLIMENTI! VOTO 8.5

E adesso passiamo invece ai tre gemelli siamesi dell’orrdio: ecco a voi i tre del OMMIODDIOLACRIMOSANGUE

ARISA

L’esempio concreto che gli oggetti
inanimati possono prendere vita
e impadronirsi dell’essere umano
è dimostrato da Arisa che se nella
prima serata  era stata colpita da una
sfera stroboscopica a mo di gonna,
durante questi due giorni tale sfera è cresciuta
fino a diventare abito degno dei peggio remake di ET
dove Arisa sarebbe perfetta con quel tubino per fare la
marmitta dell’astronave. VOTO: 3

NOEMI

Sono solo parole cantava la rossa, a me manco
quelle sono rimaste. Abbiamo davanti il caso del
“Abito giusto/Persona sbagliata”.
Diciamocela tutta, quell’abito non è male, ma la silhouette
di Noemi non aiuta a renderlo guardabile, soprattutto se lo
abbina a quel cerchietto borchiato che VATTINN DIAVOLO.
NO, NO  e ancora NO. VOTO: 3

VERONICA DE SIMONE

FANTAGHIRO’ si è fatta la tinta bionda,
ha preso lezioni di canto e ha partecipato a
questa edizione di Sanremo con un abito che
farebbe accapponare la pelle pure a Tarabas versione mostro.
Più che una vestito sembra un coriandolo calpestato
per strada. Carnevale deve ancora iniziare. VOTO: 2


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