Il dilemma: la verità fa male. Dirla o no?
Creato il 16 marzo 2014 da Monica7775
@modaestyleit
Il dilemma. Dire la verità, aspettare il momento “giusto”, o lasciare che venga fuori da sola. La scelta, si sa, è opinabile, ma stando alla morale dell’omonimo film la verità va detta e subito, altrimenti si rischiano gravi e ben peggiori conseguenze. La pellicola da cui Moda e Style trae spunto per questo articolo si chiama, per l’appunto, Il Dilemma – La Verità fa male (2011 – Universal Pictures), diretto da Ron Howard, con con Winona Ryder, Channing Tatum, Jennifer Connelly e Vince Vaughn.
Trama
Ronny, single convinto ma fidanzato con Beth, e Nick, felicemente sposato con Geneva, sono grandi amici dai tempi del college e soci in affari nella società di loro proprietà la B&V Engine Design. I due amici stanno realizzando un progetto importante che potrebbe cambiare le sorti della loro vita professionale. Tutto bene fino al giorno in cui Ronny vede la moglie di Nick baciare un altro uomo. Non avendo il coraggio di dirlo all’amico e minacciato da Geneva per una storia di 20 anni prima, Ronny decide di lanciarsi a capofitto in un’indagine un po’ campata in aria per raccogliere prove e dimostrare all’amico il tradimento della moglie, ma questo scatenerà un caos esilarante anche nella sua stessa vita.
Il nostro punto di vista…
Voi nei panni di Ronny come vi sareste comportati? Ai nostri giorni l’omertà e il silenzio sembrano avere la meglio sul senso di lealtà e franchezza nei confronti delle persone che diciamo di amare o stimare. La scusa più frequente: Non sono affari miei! O meglio, tra moglie e marito non mettere il dito. Già, ma il dito in genere ce lo mette anche qualcun altro… Comunque se foste voi invece nei panni di Nick? Vorreste sapere la verità o vivere nell’illusione di un rapporto finto? Come gestite la verità nel vostro quotidiano? Scegliete di raccontarla a seconda delle situazioni che si presentano? O, con i dovuti modi, la dite sempre? La verità certo fa male, specie se comporta a posteriori la sofferenza di qualcuno. Ma il tradimento, la disonestà e il fare finta di niente son mali ben peggiori non credete? Noi vi stiamo dando il nostro punto di vista, nonchè quello del regista, che alla fine, attraverso una serie di eventi negativi dovuti all’indecisione del protagonista di parlare all’amico tradito, sposa la teoria, via il dente via il dolore, perchè più aspetti nella vana speranza di trovare la via migliore,più il dolore aumenta e la persona che si affida a te, fidandosi di te, all’improvviso si sente più tradita dall’amico che dalla moglie (in questo caso). E’ un paradosso, ma è così.
Vi consigliamo questa commedia, sia per ammirare Vince Vaugn in un ruolo difficile, ma altrettanto divertente, sia per riflettere su un tema che in questi tempi viene sottovalutato. In questi casi, come succede al protagonista, bisogna deludere chi si ha intorno (amico, compagna, famiglia…perchè è un circolo vizioso alla fine), prima di decidere di diventare trasparenti e onesti. Ma la domanda con cui lasciamo Voi lettori è: Chi mente o chi tende a non dire la verità, anche la più banale, riuscirà mai totalmente a essere sincero? A voi la parola!
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