Etimologia
Il termine direttore arriva a noi direttamente (scusate il gioco di parole) dalla parola dirigere.
La derivazione è latina (dìrigere) ed è composta dal prefisso di(s) e da règere (reggere).
Direttòre, comunque, è una parola che si trova andando a spulciare il dizionario etimologico alla voce direttorio: per dirla come la carta stampata, direttore è “quei che governa”.
Classifiche
I più venduti in Italia (fonte UniLibro)
3. Amore, zucchero e cannella – Bratley Amy
2. Il diavolo, certamente – Camilleri Andrea
1. La carta più alta – Malvaldi Marco
I gialli e i noir più venduti (fonte Ibs)
3. Un Natale in giallo – AA.VV.
2. I contendenti – Grisham John
1. Il marchio del diavolo – Cooper Glenn
Queste top100 complete (e molte altre), al solito, su www.varesenoir.tk.
Qualche consiglio di lettura noir
Il direttore generale (Bruno Agostini)
In quel di Napoli, la più grande istituzione finanziaria del sud è prossima al fallimento. Il nuovo Direttore inviato dal Governatore della Banca d’Italia deve decidere il futuro della società, ma si trova ad affrontare, da solo, una situazione più che complessa. Numerose le persone coinvolte. Le “famiglie”, anzi. E poi, purtroppo, anche un giornalista, un sindacalista e qualche politico. Non tutte le storie hanno una fine, soprattutto quando la fine si rivela essere solo un inizio.
Come rapinare una banca svizzera (Andrea Fazioli)
Un rapinatore pentito, un detective privato e alcuni distinti signori progettano di rapinare a una banca svizzera. Anche da quelle parti, d’altronde, può succedere di tutto. All’investigatore ticinese Contini troviamo Salviati, un ladro in pensione che ricomincia a “lavorare” pur di salvare la figlia finita fra le mani di un losco e avido personaggio. Il piano è raffinatissimo e sembra davvero un puzzle geniale. Ma nulla è come sembra e anche il direttore della filiale, forse, non è chi sembra. Oppure, probabilmente, l’affare in cui si trova coinvolto non è così limpido come pare. Al lettore, come si dice in questi casi, tutto il piacere di scoprire come stanno davvero le cose.
Il “Pensierismo” di Carlo Cavalli
Direttore.
“Mi chiami il direttore in persona!”
“Qui non abbiamo direttori!”
“Allora mi chiami il direttore non in persona!”