Questo post ce l'ho in mente da un bel po'. Credo che l'attinenza con il tema che ho scelto per il mio 52 WP ci sia tutta visto che vi parlerò del Dolce Forno.
Un sogno, Il Sogno, della maggior parte di coloro che erano, come me, bambine negli anni 70.
La pubblicità era sempre presente su Topolino e, come ben sa chi mi segue, io e Topolino ci frequentiamo da che andavo all'asilo (no, non sapevo ancora leggere). Minnie sa tutto e approva.
Per anni è rimasto inutilizzato nel mio vecchio appartamento e ho pregato mia sorella di recuperarlo dalla cantina così ve lo potevo mostrare e presentare in occasione della bella iniziativa creata da Micol a cui partecipo nel giorno della scadenza (ma quanto brava sono?).
Quando ho letto del progetto dedicato ai "ricordi" ho pensato a qualche cosa che mi legasse alla mia infanzia e tre in modo particolare mi sono subito venute in mente.
Le Barbie Ballerina, la bambola Candy Candy e il Dolce Forno.
Questo giocattolo mi fa davvero tornare indietro nel tempo. Come quando riprendo certe Barbie (o la bambola Candy Candy, appunto) e le tolgo dalla loro scatola per annusarle.
E sento le farfalle nello stomaco.
Io non lo avevo, l'ho sempre sognato ma i miei non mi hanno mai accontentata (sob).
Non lo so il perché.
Forse era troppo costoso.
Lo possedeva però una mia amichetta.
Una bambina di un anno "più vecchia" rispetto a me che abitava in fondo alla via e noi due ci passavamo i pomeriggi a giocare con questa meraviglia.
I suoi genitori lavoravano nella ristorazione e lei aveva a disposizione una cucina che ricordo grandissima, probabilmente se la vedessi ora mi renderei conto della dimensione originale e un po' ci resterei male, e riccamente accessoriata.
Al centro c'era un lungo tavolo (erano una famiglia numerosa) e noi avevamo la possibilità di utilizzare tutti gli ingredienti che ci servivano per realizzare i dolcetti.
La bilancia che usavamo per dosare era di quelle grandi, talmente grande da mettere soggezione, a due piatti con tutti i pesi disposti in fila.
Ricordo che proprio lì, in quella enorme cucina, ho scoperto l'esistenza delle ciliegine candite in barattolo.
Io, che le adoravo, fino a quel momento le avevo viste solo in pasticceria e non lo sapevo mica che si potessero anche portare a casa da sole!
Non ho volutamente parlato di persone o eventi particolari della mia vita (di certo il ricordo più bello che ho è legato alla nascita di mio figlio) ma vi ho raccontato di questo gioco perchè credo che la mia passione per la cucina in generale ed i dolci in particolare sia nata in quei giorni.
Grazie a questi primi rudimenti da grande mi sono addentrata nella materia frequentando poi dei corsi di cucina e di pasticceria (no, cake design no. E si vede).
Quasi dimenticavo... il Dolce Forno me lo sono poi comprata io. E' stato il mio primo acquisto quando ho scoperto l'esistenza di Ebay.
Vi lascio con una anticipazione del post che pubblicherò la prossima settimana dal momento che ho cucinato dei dolcini grazie alle sue lampadine!Ma credo che questo ve l'aspettavate? Giusto?
E voi ci avete mai giocato?
Partecipo alla Raccolta "Il senso dei ricordi"di Les fleurs de Micol
Tanti Auguri per i Due Anni di Blog
(cento di questi giorni!)
e, ovviamente, partecipo a